Perché oggi più che mai bisogna essere preparati nell’educazione finanziaria
Durante una crisi l’avere competenze in materia finanziaria può fare la differenza per superare l’incertezza del futuro: Taxfix lancia una serie di iniziative per informarsi e formarsi
Non sono tempi semplici per le finanze degli italiani: il numero di NEET in Italia non sembra migliorare drasticamente, le conseguenze del conflitto in Ucraina hanno creato un effetto domino che sta vedendo crollare le economie già appesantite dalla pandemia e innalzare i costi per l’acquisto di beni e di servizi.
In questo frangente, avere un’educazione finanziaria diventa cruciale per essere al passo con i veloci cambiamenti dei prezzi dati dall'inflazione e chi non è familiare con i termini economici risulta essere in svantaggio: la chiave per rimanere in piedi e superare la crisi è infatti nella conoscenza delle dinamiche economiche e nelle scelte che vengono fatte ogni giorno.
Ma se la scuola o lo stato non adeguatamente hanno preparato e preparano gli italiani a sapere le basi delle dinamiche finanzie, risulta d'aiuto la content economy guidata non solo dai content creator ma anche dalle startup che per avvicinarsi al loro target di riferimento, compongono materiali informativi davvero utili. Tra queste emerge TaxFix, l’app che aiuta i suoi utenti a semplificare il loro rapporto con la fiscalità e la finanza, che ha dato il via a diverse iniziative per incentivare una consapevolezza e una conoscenza maggiore di questi temi. Tiscali Innovazione ha intervistato Matteo Stifanelli, Country Manager Italia di Taxfix.
L’educazione finanziaria è un tema al centro del dibattito pubblico da tempo. Non essendo nei programmi scolastici bisogna studiare per conto proprio. Come state lavorando su questo fronte con TaxFix?
Secondo un'indagine che abbiamo condotto nel 2021 su un campione di 1000 utenti, 7 Italiani su 10 dichiarano di sentirsi scoraggiati quando devono compilare la Dichiarazione dei Redditi, motivando la scelta affermando di non sapere quali documenti siano richiesti (41%), di aver ricevuto indicazioni poco chiare su cosa è necessario (28%) o di non sapere dove reperirli (22%). Inoltre il 54% ha affermato di aver paura di fare errori e di non rispettare le richieste normative.
Sentirsi sicuri nel compilare la dichiarazione dei redditi e nel gestire le proprie finanze va di pari passo con l’essere supportati a farlo. Questi dati infatti sottolineano l’importanza di puntare sull’educazione e sulla formazione, ma anche la necessità di trovare nuove soluzioni che possano permettere a tutti l’accesso in maniera facile ma sicura a pratiche finanziarie e in particolare alla dichiarazione dei redditi. L’app di Taxfix, nata in Germania nel 2016 ed arrivata in Italia nel 2020, è nata proprio per questo. Taxfix ha infatti l’obiettivo di permettere a chiunque di gestire serenamente la propria dichiarazione dei redditi. Eliminando gli ostacoli, vogliamo contribuire al concetto di finanza etica e offrire un primo passo verso il benessere finanziario personale.
Per far fronte a questo problema stiamo agendo su due fronti: uno, umano, mettendo a disposizione un team di esperti fiscali pronti a rispondere a qualsiasi domanda, via chat, email e anche al telefono; l’altro, tecnologico, fornendo uno strumento digitale che guida l’utente passo passo nella compilazione della pratica e nella raccolta dei documenti necessari, attraverso un linguaggio facile, comprensibile e colloquiale e box informativi con risposte e maggiori informazioni riguardo alla propria situazione fiscale sia nella versione desktop, che nell’App mobile.
Inoltre stiamo investendo in risorse aggiuntive in supporto dei nostri utenti come ad esempio il Glossario - disponibile direttamente sul nostro sito - con tutti i termini tipici del burocratese descritti in modo chiaro senza paroloni e molti esempi; così come la nostra sezione Guide e Consigli con articoli, approfondimenti e novità per spiegare in modo semplice e comprensibile come fare il 730, perché farlo e come risparmiare tempo e denaro.
In quest’ottica si inserisce anche la serie di video “Il fiscalese in 60 secondi” resa disponibile sul nostro canale YouTube. Nei video, gli esperti fiscali risolvono i dubbi più comuni legati alla dichiarazione dei redditi con un linguaggio semplice e informale in meno di un minuto. Tramite questo canale e formato vogliamo raggiungere anche i giovani che magari si affacciano alla fiscalità personale per la prima volta con domande e dubbi quali “dovrò fare la Dichiarazione dei Redditi?”, “posso ottenere un rimborso fiscale?” o ancora “qual è la differenza tra deduzioni e detrazioni?”.
Inoltre, abbiamo organizzato dei webinar offrendo spazio di approfondimento tanto per le domande individuali, che vengono direttamente rivolte al pool di esperti fiscali, quanto su come usare la app di Taxfix.
Il tema è particolarmente spinoso per le donne che secondo i dati hanno una formazione sui temi finanziari e fiscali più debole rispetto agli uomini. Quali attività state mettendo in campo per assottigliare questo disallineamento?
Dalla nostra ricerca è emerso come la percezione delle donne sia quella di essere sopraffatte (51%), incerte (51%) e impotenti (40%) davanti alla compilazione della dichiarazione dei redditi. C’è una forte componente emotiva che nasce da un retaggio culturale sulla scarsa dimestichezza nelle pratiche burocratiche per le donne. Se anche questo messaggio è diventato più debole negli ultimi anni, ancora non è stato completamente scalfito.
Per superare queste insicurezze, l’educazione finanziaria è una componente fondamentale così come una comunicazione inclusiva che vada ad abbattere gli stereotipi di genere. La tecnologia, per sua natura inclusiva, può diventare un fattore chiave per abbattere questo muro di stereotipi per la sua capacità di offrire accessibilità immediata a informazioni, strumenti e competenze digitali, facili da acquisire e consolidare.
C'è molto impegno da parte di Taxfix in questo senso. Vogliamo essere un alleato per tutte quelle donne che vogliono approfondire le loro conoscenze in ambito finanziario e sentirsi autonome nel gestire la propria Dichiarazione dei redditi. Oltre ad offrire un prodotto digitale semplice e accessibile a tutti e fornire formazione, strumenti e supporto a chiunque ne abbia bisogno o lo desideri, indipendentemente dal genere, età o provenienza, ci impegniamo ad essere inclusivi in tutti i nostri canali e forme di comunicazione. Nella nostra app, newsletter, blog e canali social utilizziamo un linguaggio inclusivo, preferendo formule impersonali, e anche da un punto di vista dei contenuti grafici. Anche la scelta di un’utente donna, così come la commercialista, nel nostro spot televisivo non è casuale.
Infine, abbiamo sponsorizzato un episodio del podcast di Karen Ricci “Cara, sei maschilista”, con ospite Azzurra Rinaldi, economista, autrice e Direttrice della School of Gender Economics alla Sapienza di Roma, e Alessandra Birolo, Tax Lead di Taxfix e Dottoressa Commercialista, a proposito delle conseguenze di delegare la gestione dei soldi ad altri e di come l’emancipazione economica sia essenziale per garantire autonomia e libertà per le donne.
Taxfix ha come obiettivo la semplificazione del rapporto delle persone con le imposte e la dichiarazione dei redditi. Dal vostro arrivo in Italia come vi siete mossi? E quali piani ci sono in futuro?
Taxfix, azienda guidata dal 2021 dal CEO Martin Ott, è stata fondata a Berlino nel 2016 da Mathis Büchi e Lino Teuteberg. Da allora ci sono stati molti traguardi. Dal 2020 Taxfix è infatti entrata nel mercato italiano e da quest’anno anche in quello spagnolo. L’azienda ha recentemente ottenuto un miliardo e mezzo di euro di rimborsi fiscali per i suoi clienti ed è l’app fiscale più popolare in Europa con oltre 5 milioni di download. Inoltre l’azienda, che conta più di 330 milioni di euro di finanziamenti ricevuti da noti investitori come Teacher’s Venture Growth, Index Ventures, Valar Ventures, Creandum e Redalpin, è ormai considerato un unicorno europeo.
Dalla prossima stagione fiscale vogliamo offrire un nuovo servizio ovvero il controllo da parte dei nostri esperti fiscali della propria precompilata, per rendere il processo ancora più semplice e rapido accedendo direttamente con lo SPID e senza quindi dover caricare documenti aggiuntivi o rispondere a domande. Inoltre vogliamo supportare sempre più partner e i loro dipendenti tramite il nostro servizio, Taxfix for Business, espandendo le collaborazioni con aziende italiane. L’interesse delle aziende verso il servizio si è dimostrato finora rilevante non solo per l’innovatività, semplicità e sicurezza del servizio offerto, ma soprattutto per la capacità di semplificare la gestione dell’attività dei reparti HR o di tutti quei manager coinvolti nella gestione delle persone. Spesso i referenti amministrativi ed HR sono chiamati a rispondere a complicate domande di carattere fiscale da parte del personale ma non conoscendo le situazioni singole rischiano di non avere le risposte corrette. Taxfix risolve questo problema, con un prodotto dedicato alle aziende, organizzando anche eventi di formazione ad hoc su argomenti fiscali legati al mondo della dichiarazione dei redditi, oppure su argomenti che possono essere di volta in volta esplorati in base alle specifiche esigenze di ogni singola azienda cliente.