Driss El Faria lancia una nuova startup: Proonty, il nuovo gestionale freemium

Dopo aver lanciato già diverse realtà innovative, El Faria torna nel 2022 con un nuovo progetto che vuole rendere la vita delle imprese più snella e smart

Driss El Faria
Driss El Faria

Ad oggi, solo in Italia, esistono più di 14mila startup. Un numero in forte crescita non solo di nuove imprese ma anche di nuovi imprenditori. Alcuni di essi, infatti, hanno sviluppato il loro modello di business, il loro prodotto o servizio ma devono occuparsi anche di tutte quelle attività fiscali che richiedono tempo o investimenti nell’esternalizzazione delle operazioni.

Tuttavia, queste attività oltre che costosa in termini di tempo e di denaro, distoglie chi deve pensare a far scalare la propria azienda da quelle che sono le attività strategiche e di sviluppo.  Ed è da queste considerazioni che Driss El Faria, 30 anni, lancia la sua nuova startup: Proonty.

El Faria ha sviluppato infatti un gestionale in versione freemium che aiuta chi ha un’impresa ad automatizzare alcuni processi fiscali risparmiando dunque l’investimento verso aziende terze e il tempo da dedicare allo sviluppo delle proprie attività.

Non più carta e penna: Proonty automatizza i processi ed elimina gli errori

Nella versione gratuita, infatti, è inserita una delle attività più time consuming che viene svolta dagli imprenditori: la gestione della fatturazione elettronica. In questo modo per chi utilizzerà anche in versione free Proonty, avrà la possibilità di automatizzare e rendere più snelli i processi fiscali, tutto dallo schermo del gestionale.

Un sistema che permette di eliminare gli errori e di consentire anche a costo zero e per sempre, di poter seguire questa parte del business. Proprio l’alta presenza di errori nella gestione umana di queste attività porta gli imprenditori a fare investimenti esterni quando invece, se guidati da una piattaforma intelligente e sicura, possono essere gestiti in autonomia.

Proonty infatti nasce dall’esperienza diretta di El Faria nella gestione fiscale delle sue attività, Aviva Wines ad esempio, e dalla difficoltà che ha vissuto in prima persona nel seguire questa parte del business. Così l’idea di creare uno strumento che davvero potesse supportare gli imprenditori, lasciando loro spazio all’operatività e allo sviluppo strategico della loro idea di business.