Startup guidate da donne: Plug and Play Italy presenta le finaliste del programma FoundHER
Insieme ai partner Angels4Women, GammaDonna, SheTech e UniCredit Start Lab, il programma che premia le startup guidate da donne evidenzia 10 eccellenze che stanno facendo strada nell’ecosistema startup

Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo con un network di più di 530 Corporate partner ed oltre 2500 startups accelerate nel solo 2021, ha un obiettivo importante per il 2022: supportare le migliori startup italiane a guida femminile nel loro percorso di crescita con un’attitudine “Think bigger, Think global”.
Per farlo, ha aperto in Italia la prima call for application dedicata a Plug and Play FoundHER - We find her, we fund her - un’opportunità concreta di accedere ad un programma di accelerazione della durata di 5 mesi completamente fee ed equity-free, che prevede mentoring, workshop, accesso al network globale di Plug and Play costituito da aziende leader, esperti di settore, società di venture capital, università, governi e centri di ricerca attivi in molteplici industrie e opportunità di utilizzare l’office space nelle sedi italiane di Plug and Play (Milano e Modena).
Plug and Play, che da sempre ha sviluppato il proprio modello di Open Innovation attorno al concetto di ecosistema, ha coinvolto come partner in questa importante attività alcune tra le realtà più virtuose impegnate ogni giorno a ridurre il gender gap nel mondo imprenditoriale, professionale e tecnologico: Angels4Women, GammaDonna, SheTech e UniCredit Start Lab.
Le eccellenze al femminile: ecco i progetti arrivati in finale
Per la partecipazione al programma di accelerazione di 5 mesi, Plug and Play ha selezionato BeAware, realtà guidata da Giorgia Leonardi, che grazie all'installazione di sensori proprietari aiuta Comuni e aziende a tagliare fino al 50% dei costi della logistica e ottimizzare la gestione della raccolta rifiuti.
Il Team di Plug and Play ha inoltre deciso di offrire 2 sessioni di office hours a due dei progetti finalisti ritenuti ad alto potenziale: Hale, la startup guidata da Gaia Salizzoni che tramite informazione e strumenti concreti supporta le donne che soffrono di dolore pelvico costante (ben il 26% della popolazione femminile!) e Maecenatis di Romina Lodise, che presenta un sistema di lotteria che permette tramite tecnologia blockchain e NFT di giocare e vincere opere di artisti emergenti con un’attenzione alla sostenibilità ambientale.
Angels4Women la prima associazione di Business Angel in Italia con focus sull’imprenditoria femminile, promossa da AXA Italia e da Impact Hub Società Benefit - ha selezionato Hale, che avrà l’opportunità di ricevere un training esclusivo per presentare il proprio progetto sulla piattaforma dell'associazione e partecipare così al processo di screening in vista degli incontri periodici dei soci e delle socie investitrici di Angels4Women.
GammaDonna - associazione no-profit che da 20 anni lavora per il cambiamento culturale del Paese tramite la valorizzazione dell’iniziativa imprenditoriale di donne e giovani - offre a 3 delle realtà finaliste l’accesso a Finance is cool, percorso formativo e di ispirazione che svela le opportunità che la finanza straordinaria è in grado di offrire oggi per lanciare e far crescere il proprio business. Accedono al percorso di formazione Beyond the Box, piattaforma guidata da Aleksandra Maravic che rende accessibile alle imprese, in particolare PMI, le competenze di professionisti e manager delle migliori aziende in brevi sessioni in video chiamata, e le già menzionate Maecenatis e Hale.
SheTech - associazione no profit nata con l’obiettivo di colmare il gender gap nel mondo della tecnologia, del digitale e dell’imprenditoria, attraverso attività di networking, empowerment e formazione - premia con una membership annuale e l’accesso a tutti i servizi formativi Fler, realtà ideata da Allegra Violante che offre una selezione di prodotti per la depilazione in abbonamento.
UniCredit Start Lab - l'iniziativa nata da UniCredit per sostenere i giovani imprenditori, l'innovazione e le nuove tecnologie - ha scelto Beyond the Box e la sua piattaforma di competenze per accedere al percorso Value Track for Women in Tech finalizzato al supporto delle imprenditrici italiane a più alto potenziale.
Una menzione speciale anche alle altre realtà finaliste: Abit che tramite il suo algoritmo basato su intelligenza artificiale aiuta gli agricoltori ad aumentare il livello di biodiversità nelle coltivazioni, Lexup che facilita lo studio e la consultazione dei testi normativi grazie a un software brevettato, R2W di Ready to Share che ottimizza la gestione dei magazzini dei rivenditori del settore moda, Relstay che rivoluzione il mondo dell’hospitality tramite appartamenti sostenibili e tecnologici, e Slow Nature, una piattaforma di e-commerce dedicata a moda, beauty sostenibile e green living.
Tutte le 10 finaliste, premiate e non, entrano a far parte di Playbook, la piattaforma proprietaria di Plug and Play che unisce oltre 45.000 startup e scaleup a livello globale e rappresenta il primo punto di contatto per opportunità di open innovation e investimento.