Lavorare in un unicorno? GoStudent assume oltre 100 giovani nel 2022

È arrivata in Italia da pochi mesi e già l’edutech austriaca ha raggiunto consensi: l’obiettivo è raddoppiare il team entro Dicembre

Il Team Italia di GoStudent
Il Team Italia di GoStudent

GoStudent, l’unicorno edutech numero 1 in Europa, ha annunciato una nuova maxi-campagna di recruitment in Italia per il 2022. Sbarcata nel Bel Paese la scorsa primavera, GoStudent conta già più di 100 dipendenti nel suo hub di Milano. L’azienda si pone ora un nuovo e ambizioso traguardo: superare le 100 nuove assunzioni nel 2022 e raddoppiare il proprio team, così da volare a quota oltre 200 collaboratori entro il prossimo dicembre.

 “Stiamo vivendo un periodo di grande fermento e di crescita esponenziale. Questo nuovo round di assunzioni è la conferma del focus di GoStudent sul mercato italiano ed è una scelta dettata dalla volontà di portare avanti una strategia di espansione sul territorio nazionale. Nel 2022 vogliamo consolidarci ulteriormente in Italia, ampliare il nostro raggio d’azione e permettere a sempre più studenti, da ogni angolo della Penisola, di avere accesso ad un’istruzione di qualità grazie al nostro servizio di ripetizioni online” spiega Ricardo Reinoso, Country Manager Italia a GoStudent.

E dopo i nuovi uffici a Milano, si aprirà una nuova sede anche a Roma. Le figure ricercate da GoStudent includono: Sales Specialist, Customer Success Manager, Customer Care Manager, Tutor Success Manager e Customer Retention Manager. Numerose anche le posizioni, specialmente per il settore delle vendite, che permetteranno di lavorare al 100% da remoto.

Alla ricerca di giovani talenti italiani anche alla prima esperienza

In un Paese dove si stima che il tasso di giovani disoccupati si aggiri attorno al 28%, la scale-up GoStudent è determinata a scommettere sulle nuove generazioni e a continuare a promuovere attivamente i valori di diversità, equità e inclusione. Le posizioni su Milano e Roma sono, infatti, principalmente rivolte a giovani professionisti, ma anche a neolaureati e a ragazzi e ragazze al primo impiego. I ruoli “fully remote” sono, invece, destinati a candidati con già esperienza alle spalle.

Parallelamente alle cosiddette hard skills, nel selezionare i nuovi componenti del team, verrà data molta importanza anche alla personalità di ciascun candidato, alla motivazione, alle competenze trasversali e alle soft skills.

“Il capitale umano rappresenta per GoStudent la risorsa più importante, nonché uno dei pilastri del piano di crescita dell’azienda per il 2022. Da quando siamo arrivati in Italia la scorsa primavera, siamo riusciti nell’impresa di raggiungere un organico di oltre 100 dipendenti, tutti regolarmente assunti. GoStudent punta da sempre ad un mix vincente di giovani talenti e collaboratori con una maggiore esperienza; attualmente, il 70% dei nostri dipendenti sono giovani sotto i 30 anni, ai quali GoStudent offre un percorso di formazione e concrete possibilità di carriera. Inoltre, siamo da sempre promotori delle pari opportunità e della diversity, in quanto crediamo fermamente che questi fattori costituiscano un prezioso arricchimento per l’azienda. A GoStudent Italia le donne rappresentano il 60% degli assunti e oltre il 15% dei dipendenti è di nazionalità straniera”, ha aggiunto Loredana Andrello, HR Business Partner a GoStudent Italia.

I risultati e il futuro di GoStudent

L’Italia è solo uno dei tasselli della strategia di GoStudent, che mira ad affermarsi come leader del settore delle ripetizioni non solo in Europa, ma anche a livello globale. Attualmente la scale-up vanta un team di più di 1.500 dipendenti e 15.000 insegnanti e si prevede che questi numeri continuino a crescere anche durante tutto il 2022. Anche il volume delle sessioni è aumentato esponenzialmente, passando da 150.000 lezioni prenotate mensilmente lo scorso gennaio a oltre 1,5M alla fine del 2021.

“Siamo partiti da Vienna e ora puntiamo a diventare la scuola di ripetizioni n°1 al mondo. Il mercato europeo ci ha riservato un’accoglienza molto calorosa - e anche l’Italia, ad oggi, non ha fatto eccezione. Il nostro obiettivo per il futuro è di poterci espandere su tutti e cinque i continenti e costruire la più vasta comunità internazionale di tutor e studenti”, ha dichiarato Felix Ohswald, co-fondatore e CEO di GoStudent.

A gennaio 2022 la scale-up viennese ha chiuso un round di Serie D da record (€300M) guidato da Prosus e SoftBank Vision Fund 2. Ad oggi, GoStudent è riuscita nell’impresa di raccogliere oltre €590 milioni in quattro round di finanziamento, raggiungere lo status di unicorno e una valutazione post-money complessiva da 3 miliardi di euro.