FoodTech: Rumin8 e Fable Food due soluzioni innovative per la sostenibilità ambientale e alimentare
Il processo digestivo dei bovini da carne e da latte è responsabile del 3,7% di tutte le emissioni di gas serra, un contributo enorme da una singola fonte. Con miliardi di persone in tutto il mondo che fanno affidamento sulle proteine animali come parte della loro dieta quotidiana, l'eliminazione della produzione di metano da parte del bestiame è una leva potente nella ricerca di un futuro climaticamente ottimale.
Due startup australiane, Rumin8 e Fable Food, offrono due soluzioni distinte al problema delle emissioni di metano causate dall’allevamento di bestiame.
Rumin8 è una startup fondata nel 2021 con sede a Perth, in Australia. L'azienda opera nel mercato FoodTech e utilizza la tecnologia per creare integratori alimentari a prezzi accessibili che riducono le emissioni di metano dal bestiame.
Da quando è stata fondata, l'azienda ha attraversato diversi round di finanziamento, il più recente dei quali, nel gennaio 2023, è stato sostenuto da una coppia di investitori con un finanziamento di 12 milioni di dollari.
Rumin8 prende di mira un fattore preciso, tra i maggiori responsabili del cambiamento climatico: le emissioni di metano prodotte dal bestiame. Il processo digestivo dei bovini da carne e da latte è responsabile del 3,7% di tutte le emissioni di gas serra, un contributo enorme da una singola fonte. Con miliardi di persone in tutto il mondo che fanno affidamento sulle proteine animali come parte della loro dieta quotidiana, l'eliminazione della produzione di metano da parte del bestiame è una leva potente nella ricerca di un futuro climaticamente ottimale.
Rumin8, perciò, ha inventato una tecnologia che ha dimostrato di ridurre le emissioni dei bovini fino al 95%. La tecnologia della startup australiana è in grado di produrre composti anti-metano presenti naturalmente nelle piante, trasformandoli in integratori alimentari per il bestiame. I risultati sono una riduzione delle emissioni di metano fino al 95%, un aumento dell'efficienza dell'apparato digerente degli animali e una maggiore energia per la loro crescita.
L'azienda ha la missione di decarbonizzare centinaia di milioni di capi di bestiame in tutto il mondo, in modo che il sistema alimentare globale possa fare un enorme passo avanti.
L’altra startup australiana operante nel settore FoodTech è Fable Food la cui mission è creare alternative senza carne per una varietà di prodotti tradizionalmente a base di carne utilizzando funghi shiitake. Questi prodotti hanno lo stesso sapore della carne, ma non generano l'impatto ambientale relativo alla produzione della stessa.
La Fable Food Co ha raccolto 8,5 milioni di dollari in finanziamenti per sostenere lo sviluppo del prodotto e accelerare l'espansione negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Fable Food è stata fondata da uno chef, un ingegnere chimico, un micologo, un coltivatore di funghi biologici e un imprenditore vegano. La startup offre sostituti della carne a base di funghi shiitake, olio di cocco e proteine di soia. Questi prodotti si possono trovare nei menu dei ristoranti e dei servizi di consegna pasti in Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Singapore.
Il round di finanziamento è stato guidato da K3 Ventures, con sede a Singapore, con la partecipazione dell'ex leader di Yum! Brands Greg Creed, il professore dell'Università di Princeton Peter Singer e i fondatori di SaladStop! Frantz Braha e Adrien Desbaillets.
È interessante notare che, sebbene l'Australia sia nota soprattutto per le sue spiagge sabbiose e i paesaggi mozzafiato, il Paese vanta anche un ecosistema di startup in rapida crescita. Le startup australiane beneficiano di un'ampia varietà di fattori macroeconomici che hanno creato un ambiente perfetto per la loro crescita, come la forte presenza di finanziamenti di Venture Capital nel Paese. Ci sono infatti più di 130 società di capitale di rischio che investono nel Paese, oltre a più di 200 incubatori e acceleratori per assistere le startup nella fase iniziale.