Gli scienziati abbandonano Elon Musk: il motivo dietro l'incredibile fuga di massa

E'cominciato l'esodo degli scienziati da Twitter, ormai diventato a tutti gli effetti X: secondo un sondaggio di Nature, in migliaia avrebbero gia' ridotto l'utilizzo del social network o l'avrebbero addirittura abbandonato in disaccordo con la nuova gestione di Elon Musk, che a giudizio di molti lascerebbe sempre piu' spazio a profili falsi, hater e troll. I primi dubbi erano emersi gia' lo scorso autunno dopo l'acquisizione di Twitter da parte del patron di Tesla e SpaceX.
In molti, anche sulle pagine di Nature, si domandavano quale sarebbe stato il destino della piattaforma di microblogging che nell'ultimo decennio aveva impresso un forte cambiamento nella comunicazione scientifica, favorendo le interazioni tra ricercatori e facilitando un rapporto diretto con il pubblico. Le inquietudini di molti hanno poi trovato conferma nelle nuove e discusse politiche imposte da Elon Musk, come i tagli per le attivita' di moderazione dei contenuti, la spunta blu a pagamento e il limite massimo al numero di tweet che gli utenti possono leggere ogni giorno. Ora che Musk ha quasi completato la transizione da Twitter a X e i 'cinguettii' sono stati sostituiti dai post, i risultati iniziano a vedersi.
Dove va chi scappa da X? A beneficiare dell'esodo sono ovviamente le altre piattaforme e in particolare Mastodo e Linkedin. Tra gli scienziati sta però crescendo però il timore che la frammentazione faccia perdere coesione alla comunità scientifica che aveva stretto relazioni piu' forti attraverso il vecchio Twitter.
Ma non sono solo gli scienzati ad abbondonare la piattaforma. Pochi giorni fa, uno studio pubblicato sulla rivista Trends in Ecology & Evolution ha evidenziato che la nuova gestione di Twitter-X ha allontanato quasi la metà degli utenti attenti alla questione climatica e ambientale, ridimensionando il ruolo del social network come piazza virtuale dove sensibilizzare l'opinione pubblica e organizzare mobilitazioni.