La rivoluzione di Musk a Twitter: clamoroso addio all'uccellino, arriva il nuovo logo
Addio all'uccellino, arriva X. Elon Musk continua la sua rivoluzione Twitter e si impegna a cambiare a breve il popolare logo del social di cui non è mai stato un fan. "Presto diremo addio al logo di Twitter e, gradualmente, a tutti gli uccellini", ha cinguettato il patron di Tesla postando l'immagine di una X su uno sfondo nero. Musk sembra essere infatti intenzionato a disfarsi anche del tradizionale color celeste che contraddistingue Twitter e chiede agli utenti, lanciando un sondaggio, se dovrebbe essere cambiato. Il miliardario-visionario è da tempo scettico sull'uccellino chiamato 'Larry T Bird' dal co-fondatore di Twitter Biz Stone in onore dell'ex giocatore di basket dei Boston Celtics Larry Bird.
"Doveva essere cambiato da tempo", ha ribadito in più occasioni. L'uso della X come logo riflette la strategia di Musk: quando ha acquistato il social lo scorso ottobre ha spiegato che il social lo avrebbe aiutato a creare 'X, l'app per tutto'. E identifica la nuova Twitter che, in una comunicazione ufficiale alle autorità americane all'inizio dell'anno, ha annunciato il suo nuovo nome 'X Corp', una società non quotata con base in Nevada e non in Delaware, fino a poco fa il domicilio del social. Musk ha una lunga storia con la lettera X. Nell'impero del miliardario c'è infatti il colosso dello spazio SpaceX e una della sua prima avventure imprenditoriale si chiamava X.com, successivamente divenuta PayPal. Il miliardario chiama inoltre spesso uno dei suoi figli X. "Non so quali indizi possa fornire, ma la lettera X mi piace", ha twittato Musk di recente postando una sua foto mentre con le braccia fa una X. Con il previsto cambio di loro, il miliardario sfida le tradizionali leggi del marketing che vedono nella tutela dei marchi riconoscibili la priorità. L'uccellino è infatti senza dubbio il simbolo di riconoscimento di Twitter. "Non ha molto senso un marchio riconosciuto a livello globale con un simbolo generico", spiega Jason Goldman, ex di Twitter critico della gestione di Musk. .