Truffe online: gli 8 casi più importanti che bisogna assolutamente conoscere
Il web può rilevarsi un mondo molto pericoloso soprattutto quando viene utilizzato per spostare denaro. Ne è consapevole Banca d’Italia che ha annunciato l’avvio di una campagna di sensibilizzazione sui pericoli legati ai pagamenti digitali. Il nome della campagna è “Occhio alle truffe”. Sarà realizzata in collaborazione con le associazioni dei consumatori.
“L’obiettivo – ha spiegato Bankitalia - è far conoscere al pubblico l'insidiosità delle truffe più diffuse e indicare regole di comportamento adeguato per avere la possibilità di ottenere la restituzione delle somme eventualmente sottratte in modo indebito”.
La notizia è l’occasione per fare il punto sui rischi a cui sono sottoposti quotidianamente gli utenti della rete, non necessariamente collegati al solo shopping online. Un elenco di 8 truffe molto comuni e allo stesso tempo molto pericolose.
Phishing: questo tipo di truffa avviene quando i criminali informatici inviano email o messaggi che sembrano provenire da fonti legittime, come banche o servizi di pagamento, per ingannare le vittime affinché forniscano informazioni personali e dati finanziari che possono essere utilizzati per sottrarre somme di denaro.
Smishing (SMS phishing): simile al phishing via email, questa truffa utilizza messaggi di testo per ingannare le persone affinché forniscano dati personali o effettuino pagamenti a truffatori.
Siti web fraudolenti: alcuni truffatori creano siti web che imitano quelli di legittimi rivenditori o servizi finanziari per rubare dati di carte di credito o altre informazioni personali.
Applicazioni fasulle: si tratta di app che sembrano legittime ma sono progettate per rubare informazioni o infettare il dispositivo dell'utente con malware.
Vendite online fasulle: i venditori truffaldini possono pubblicare annunci di prodotti che non esistono o che non verranno mai spediti. Dopo aver ricevuto il pagamento, il venditore scompare senza lasciare traccia.
Truffe relative agli investimenti: queste truffe promettono rendimenti elevati su investimenti in criptovalute, azioni o altri beni finanziari. Spesso, le offerte sono irrealistiche e il denaro versato dai truffati finisce nelle mani dei truffatori senza alcun ritorno.
Truffe delle false charity: i truffatori approfittano di eventi di attualità o disastri naturali per creare false organizzazioni benefiche e sollecitare donazioni che non verranno mai usate per la causa promessa.
Truffe del supporto tecnico: i truffatori si spacciano per rappresentanti del supporto tecnico di aziende note per convincere le persone a fornire accesso remoto ai loro computer o a pagare per supporto tecnico non necessario.