In futuro diagnosi di un tumore con un esame del sangue e cura con un vaccino grazie all'IA
A parlare della svolta nella lotta contro il cancro è stato il fondatore e CEO di Oracle Larry Ellison. Le parole del noto imprenditore della Silicon Valley alimentano speranze ma anche interrogativi: la sanità del futuro sarà a disposizione di tutti o solo di una ristretta élite?
L'avvento dell'intelligenza artificiale potrebbe consentire all'uomo di compiere un passo avanti decisivo nella lotta contro il cancro. A dare questa speranza è stato il CEO e fondatore di Oracle, Larry Ellison, in un video pubblicato sui social. Le sue parole sono rilevanti perché la sua azienda avrà un ruolo centrale in "Stargate", il nuovo progetto annunciato da Donald Trump a poche ore di distanza dal suo insediamento alla Casa Bianca, che prevede 500 miliardi di dollari di investimenti per sviluppare ulteriormente l'IA.
Diagnosi rapida e trattamento mirato per ogni paziente
Nel video Ellison ha spiegato che “l’intelligenza artificiale permetterà di rilevare precocemente il cancro tramite un semplice esame del sangue. Successivamente, attraverso il sequenziamento genetico del tumore, si potrà sviluppare un vaccino personalizzato in sole 48 ore utilizzando robot guidati dall'IA”. “La nuova tecnologia – ha proseguito il noto imprenditore della Silicon Valley – consentirà la diagnosi rapida del tumore e un trattamento altamente mirato e personalizzato per ogni paziente”.
Accesso alle cure: un futuro inclusivo o riservato a pochi?
Larry Ellison ha descritto dunque un futuro rassicurante per la nostra salute, perché la lotta contro il cancro sarà rivoluzionata dall’intelligenza artificiale”. Tutto bello, ma i recenti sviluppi della Sanità nel mondo occidentale (sempre più privatizzata e sempre meno pubblica) sollevano alcuni quesiti di non poco conto: le nuove metodologie per sconfiggere i tumori saranno a disposizione di tutti oppure solo di una ristretta élite, che ha le risorse economiche necessarie per pagare l’utilizzo della tecnologia? Larry Ellison non è entrato nel merito di questa questione e dunque almeno per ora non è possibile dare una risposta.