Biohacking, a Roma un forum internazionale per far capire i benefici di una rivoluzione
Organizzato a Roma dal biohacker Stefano Santori, in data 23 marzo, Biohacking Forum 2024 è un evento dedicato al benessere e all'innovazione tecnologica e porterà in Italia alcuni dei più noti biohacker internazionali. Tra conferenze, workshop innovativi e presentazione di device di ultima generazione, l'evento condividerà le più recenti scoperte nell'ambito del biohacking.
Se il tema della salute è diventato sempre più centrale negli ultimi anni, molte risposte sono confluite nel concetto di biohacking.
Nato tra Silicon Valley e Nord Europa, questo nucleo di discipline scientifiche mira a potenziare le capacità fisiche, mentali e psicofisiche di un individuo attraverso ogni possibile leva d’influenza.
Un interesse che dati alla mano accomuna tutti, da imprenditori a professionisti e sportivi fino alla Gen Z e persone comuni: l’hashtag #biohacking ha sforato quota 800 milioni di visualizzazioni solo su TikTok e, su Google Trend, ha sperimentato un incremento superiore al +300% in quanto a ricerche effettuate sul motore di ricerca.
Secondo Stefano Santori, biohacker e coach con esperienza trentennale che lavora con atleti olimpionici, ha lavorato con brand come Enel, Ferrari, Maserati e Poste Italiane ed è Manager dell’innovazione riconosciuto dall’ex Ministero per lo Sviluppo Economico (oggi Mimit, Ministero delle Imprese e del Made in Italy), “il biohacking si basa su un assunto fondamentale che è anche la ragione del suo successo, ovvero la consapevolezza che la salute della persona, sul breve e lungo periodo, ha un’influenza determinante su fattori come l’efficacia professionale, la produttività e la qualità di vita.
Sempre più imprenditori e liberi professionisti si approcciano a questo complesso di discipline per cercare una soluzione a un problema cruciale della contemporaneità: restare o diventare performanti, efficienti ed efficaci senza apportare danni alla salute, aumentando al contempo le prestazioni senza ripercussioni nel medio e lungo periodo.
Le leve che possiamo hackerare includono la nutrizione, l'ambiente (si possono ad esempio hackerare luce, finestre, aria, temperatura), l'allenamento fisico, quello mentale e la respirazione, e si basano tanto sul corpus di conoscenze multidisciplinari che ne sono alla base quanto sull'utilizzo di dispositivi innovativi”.
Ed è proprio per promuovere la disciplina del biohacking e l’innovazione applicate al benessere che Stefano Santori ha organizzato il Biohacking Forum 2024, un evento dal vivo a Roma e in streaming dedicato alla condivisione delle più recenti scoperte nel campo del biohacking e all’empowerment individuale, composto da interventi di relatori internazionali, numerosi workshop interattivi per testare con mano le potenzialità del biohacking e l’illustrazione di oltre 20 device innovativi.
“Il Biohacking Forum 2024 nasce per esplorare le vere potenzialità del corpo e della mente per raggiungere nuovi livelli di benessere.
Tra le tematiche che saranno toccate, ci sono la gestione dello stress quotidiano, le modalità per rallentare il processo di invecchiamento vivendo una vita più longeva e attiva, migliorare la qualità del sonno e quindi delle energie e raggiungere prestazioni fisiche ottimali, così come protocolli per hackerare la longevità, il potere del benessere ottimizzato e sveleremo come la fusione tra medicina e biohacking apre a nuove possibilità.
Non mancheranno anche interventi sui capisaldi del biohacking, come l’allineamento ai ritmi circadiani grazie a dispositivi all’avanguardia, la respirazione come connessione profonda con la vitalità e il benessere personale e molto altro ancora”.
Tra i relatori spiccano alcuni dei nomi più celebri del biohacking mondiale, come Teemu Arina (biohacker di fama internazionale e autore bestseller), Tim Gray (biohacker e fondatore del Health Optimisation Summit), Daniela Nuti (biohacker e fondatrice di DNA22) e il chinesiologo e culturista Ivan Martellato.