Gli italiani dormono male: 10 consigli per migliorare la propria salute del sonno

Il 45% degli italiani soffre d’insonnia e Dorelan, l’azienda che oltre 50 anni produce materassi, cuscini e complementi d’arredo per dormire con un occhio all’innovazione dei prodotti, ha stilato 10 consigli per dormire meglio

Gli italiani dormono male: 10 consigli per migliorare la propria salute del sonno
Fonte Dorelan

Si dorme di meno e peggio: negli ultimi 10 anni il tempo dedicato al sonno si è ridotto di un’ora e mentre, anche complici gli ultimi due anni, sono aumentati del 30% i casi legati ad ansia, depressione e insonnia.

E proprio sull’insonnia, un recente studio dell’Eurodap, mostra che il 45% degli italiani ha problemi a dormire: 4 italiani su 10 non riescono ad addormentarsi come vorrebbero e 3 su 10 hanno dei risvegli notturni.

Questi dati preoccupano anche perché la mancanza di sonno è un pericolo per la salute e da quando siamo in smartworking tra orari di lavoro stressanti, pc perennemente acceso e reperibilità praticamente h24, lo è ancora di più. Infatti, “la prolungata esposizione a una situazione di stress, hanno effetti anche a livello psicologico, in particolare sul nostro benessere percepito.” spiega Francesca Vitali, membro del Comitato Scientifico di Dorelan.

L’azienda che si occupa da più 50 anni di prodotti per il sonno e il benessere ha stilato una lista di 10 consigli per dormire meglio.

I dieci consigli di Dorelan per combattere l’insonnia e ritrovare il benessere

Non andare a letto se non si è stanchi. Piuttosto bisogna rimanere impegnati in attività rilassanti in altre stanze della casa fino a quando non sopraggiunge la stanchezza. Una buona idea potrebbe essere quella di fare un bagno caldo o ascoltare musica.

Creare una routine del sonno. Bisogna abituarsi ad andare a letto e a svegliarsi a orari regolari, mantenendoli quanto possibile invariati anche nel weekend. 

In camera da letto non si lavora. Il luogo in cui dormiamo deve essere utilizzato solo per dormire e non per guardare la tv o per lavorare al pc. 

Niente caffè o alcol. Ridurre il consumo di sostanze eccitanti (come nicotina, caffé e tè) e alcoliche nelle tre ore precedenti l’addormentamento e consumare invece una tisana rilassante a base di prodotti naturali (ad esempio valeriana, camomilla, melissa, passiflora) prima di andare a letto è una buona soluzione per conciliare il sonno.

Cena light. Non è consigliabile consumare la cena e poi dormire ma bisognerebbe mangiare almeno tre ore prima e prediligendo una cena light.

Niente power nap. Dormire nel pomeriggio non è un alleato del sonno serale. Se proprio non ci si vuole rinunciare, dovrebbero essere brevi, possibilmente meno di mezz’ora.

A letto niente telefoni e pc. La luce blu disturba il sonno. Ecco perché nell’ora che precede il sonno non bisognerebbe utilizzare dispositivi mobili elettronici che non dovrebbero proprio varcare la soglia della camera da letto. 

Illuminazione e arredamento a prova di sonno. La stanza in cui si dorme dovrebbe essere gradevole e confortevole, con toni caldi e neutri e dotata di un’illuminazione neutra. Dovrebbe anche essere quanto possibile insonorizzata, in modo da limitare i rumori esterni, e godere di una temperatura costante non elevata. 

Sport al mattino o in pausa pranzo. Fare sport la sera potrebbe peggiorare la qualità del sonno. Infatti, è preferibile allenarsi al mattino o in pausa pranzo.  

Qualità e innovazione del letto. Il letto, il cuscino e soprattutto il materasso devono essere di qualità, dotati di innovazioni che possano giovare a tutta