Un ospedale italiano è già entrato nel futuro: big data e intelligenza artificiale al servizio dei medici
Il Galeazzi-Sant’Ambrogio grazie all'utilizzo sempre più intensivo delle nuove tecnologie digitali sta sviluppando una nuova medicina basata su tre principi: personalizzazione, prevenzione e predizione

Il digitale fa parte della nostra vita, ma è anche uno degli elementi fondamentali che ha permesso di disegnare il nuovo Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio come ospedale del futuro. Una realtà che punta sempre più alla digitalizzazione per migliorare il rapporto con il paziente e per migliorare la qualità e l’esito delle cure attraverso 3 tipologie di approcci: la medicina personalizzata, la medicina predittiva e la medicina preventiva.
Questo anche grazie all’utilizzo dei big data, che rappresenta una svolta nella gestione qualitativa e quantitativa in ambito sanitario e si traduce in una maggiore ottimizzazione del percorso terapeutico-assistenziale del paziente: dati informatici raccolti in modo quantitativo (es. cartelle cliniche) e informazioni che, analizzati con i nuovi sistemi dell’Intelligenza Artificiale, sono in grado di mettere in connessione diversi eventi e trovare soluzioni che soddisfino le esigenze del singolo individuo a 360°.
I BIG DATA E LA MEDICINA PERSONALIZZATA
Come detto, i big data rappresentano uno dei punti cardine del processo di innovazione che coinvolge l’Ospedale Galeazzi-San’Ambrogio. Ma di cosa si tratta esattamente?
Sono grandi quantità di informazioni che sono normalmente disponibili: oggi, con il supporto di nuovi sistemi informativi, è possibile classificarli ed analizzarli con l’obiettivo di migliorare le conoscenze e arrivare verso quella che può essere definita come medicina personalizzata.
Questo approccio tiene sempre più conto delle caratteristiche del singolo paziente al fine di individuare per lui il miglior percorso di cura, con un approccio olistico e con un minor setting di esami (efficientamento diagnostico), quindi un approccio terapeutico assolutamente ‘tailor-made’, ovvero ritagliato sulle esigenze e sui bisogni del paziente.
LA MEDICINA PREVENTIVA
Un altro dei pilastri fondamentali nell’ambito dell’assistenza è la medicina preventiva che rappresenta una vera e propria scommessa per il futuro. A fronte dell’allungamento della durata della vita, per garantirne una buona qualità, è necessario essere preparati su tutti i fronti: attività fisica adattata, nutrizione, riduzione dei fattori di rischio (es. alcol, fumo), elementi che in qualche modo devono essere inseriti in programmi ad hoc e in perfetto collegamento tra loro per il trattamento di patologie acute.
LA MEDICINA PREDITTIVA
Terzo pilastro infine è la medicina predittiva che, in un’ottica di prevenzione cosiddetta secondaria, si pone come l’ obiettivo l’individuazione precoce della predisposizione genetica a determinate malattie in modo da intervenire prima che queste si manifestino. Tutto questo, sempre attraverso studi che dimostrino la presenza di fattori di rischio, caratteristiche del paziente e l’utilizzo di big data.