È l’alba della fine dell’umanità?
“Sarà più urgente vaccinare chi non ha avuto il Covid perché non ne è immune. Per chi lo ha avuto, il periodo di immunità si concluderà e quindi sarà ragionevole che siano vaccinati anche loro. Ma non saranno i primi e neppure i secondi”. Lo ha detto il Commissario per l’Emergenza, Domenico Arcuri.
Significa che né la malattia del Covid 19, né il vaccino offrono l’immunità al Covid-19 al 100%.
Il corpo umano è molto più complesso, gli asintomatici, sono quelli che si stanno facendo la malattia senza accorgersene. Sembra che in questo soggetti in caso di una seconda infezione dopo essere stati vaccinati, il virus per aggirare le difese crei ancora maggiori danni.
Il virus ha il compito di migliorare la specie, uccide i deboli per lasciare il meglio della razza umana.
Non credere che i deboli sono i vecchi e i malati.
I malati siamo molti di più di quanto tu possa immaginare. Anch’io sono malato, una malattia genetica e una sociale. Premesso che ho fatto rugby, pentathlon moderno e discesa libera in Mountain Bike agli albori. Sono una figura molto lontana da rappresentare l’immagine di una persona malata.
La malattia genetica si chiama microcitemia e sono i globuli rossi più piccoli, ma sono molti di più per cercare di livellare il trasporto di ossigeno. Le dimensioni dei globuli rossi non permettono alla malaria di attaccare il mio sangue rendendomi immune, forse anche al Covid.
La seconda malattia di cui soffro si chiama ipertensione ed è la pressione alta. Colpisce il 42% della popolazione mondiale. Non avendo nessun effetto collaterale immediato, il 40% dei malati non si accorge di essere malato e il 30% non si cura.
I medici definiscono l’iperteso un uomo sano in caduta libera da un grattacielo molto alto, prima o poi percorre tutta l’altezza. Il Covid si è aggiunto ad un lunga lista di effetti collaterali dell’ipertensione: infarto, ictus, danni ai reni, occhi e cervello. Tecnicamente il 42% della popolazione mondiale potrebbe morire per via dell’accoppiamento Covid+ipertensione.
La risposta al Covid
È una delle più terribili influenze mai arrivata su questa terra. Non parlarmi della Spagnola perché vorrei ricordarti che è stata affrontata con la tecnologia del 1918, basta guardare un automobile dell’epoca per capire che il Covid avrebbe sterminato l’Europa.
Per prevenire un’influenza o combatterla bisogna stare bene in salute. Quindi farsi trovare con le difese immunitarie bene attive. Per essere sani intanto controllati la pressione. Se hai la pressione alta e prendi dei farmaci falli controllare al tuo medico, alcuni fanno da recettore al Covid.
Perdere peso e camminare almeno un’ora al giorno, pari a 11.000 passi, anche nel corridoio di casa! Se lo trovi poco intelligente pensa agli astronauti, che sono molto più intelligenti di noi, se la sognano una finta corsetta in un corridoio con la gravità. Gli astronauti sono costretti a fare esercizi.
Hai mai visto in qualche museo come tornano sulla terra? Una specie di lavatrice gigante, sono stipati in due e atterrano con un paracadute di schiena senza poter ammortizzare con le gambe. Devono essere allenati almeno solo per questo impatto, dopo aver ricevuto almeno due lauree.
Ecco allora ti puoi allenare dentro casa pure tu. Runtastic offre una buona serie di App che ti permette di tenere un tracciamento delle tue attività. Ricorda che quando installi l’App non comparirà il logo Runtastic ma quello di Adidas. Dopo l’acquisizione da parte di Adidas per 250 milioni di dollari il marchio è cambiato.
Per la dieta invece consiglio un’altra marca di abbigliamento Under Armour con la sua App MyFitnessPal. Le prime tre settimane sarà un’autentica rottura di palle inserire tutto quello che mangiamo. Dopo inizieranno a ripetersi le colazioni e i pranzi, meno le cene, ma questo ti permetterà di avere sotto controllo le calorie molto facilmente. MyFitnessPal è un diario alimentare con 11 milioni di cibi in memoria, quindi conosce esattamente le calorie contenute nei Pavesini o in 80 grammi di pasta Barilla.
Quindi ora vestiti per andare a correre girando intorno al tavolo da pranzo. Un tempo a Natale il tavolo da pranzo era pieno di parenti con montagne di cibo, quest’anno e probabilmente anche il prossimo, sarà la tua pista di allenamento. Se vuoi sopravvivere a questo virus non buttarti sul divano e non passare le giornate a cucinare.
Questa guerra dentro casa si combatte studiando, leggendo e tenendosi in forma. Devi immaginare che ti hanno mandato in orbita con la casa e ti fanno atterrare due volte a settimana per la spesa in un pianeta alieno dove devi girare con la tuta spaziale.
Tra duecento anni, quando morirò, andrò da mia nonna e gli dirò: ” A nò m’hai fatto du palle così co sti nazisti, io ho fatto una guerra mondiale contro un nemico invisibile, con la divisa sono capaci tutti a combatterlo.”
Nel frattempo impara a modulare bene la voce quando dici cose che prima erano scontate “Come stai?” e “statti bene”. Ora non sono scontate, e no, non è la fine dell’umanità.
Sergio d’Arpa
Founder of Klinik Sankt Moritz and e-medicine news
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