La previsione di Reid Hoffman: il lavoro come lo conosciamo sarà morto entro il 2034
Reid Hoffman è una delle personalità più importanti della Silicon Valley. E’ noto non solo per aver fondato Linkedin, il social network professionale per definizione, ma anche per alcune previsioni che si sono completamente avverate. Ha previsto con successo che i social avrebbero cambiato il mondo. Ha previsto con successo l’avvento della sharing economy e la rivoluzione dell’intelligenza artificiale ben prima del lancio di ChatGPT.
L’ultima previsione di Hoffman riguarda il lavoro, argomento che conosce molto bene. A suo avviso entro il 2034 quello tradizionale in ufficio dalle 9 alle 5 sarà praticamente morto. A farlo scomparire non sarà solamente la diffusione dello smart working ma anche il boom del lavoro free lance ovvero indipendente. Secondo il fondatore di Linkedin entro un decennio la maggior parte dei lavoratori americani sarà free lance.
Hoffman dice la sua anche sulle conseguenze dell’intelligenza artificiale. Contrapporre questa nuova tecnologia ai lavoratori è sbagliato perché la competenza più importante da sviluppare in futuro è proprio l’integrazione dell’AI nelle proprie attività per diventare molto più produttivi. Per Hoffman dunque non si tratta di competere con l'IA, ma di diventare nel proprio campo un superuomo potenziato dall'intelligenza artificiale.
L’imprenditore sottolinea inoltre che grazie all’IA nasceranno anche nuove occupazioni e professionalità. Hoffman non si sofferma su chi perderà il lavoro a causa della diffusione della nuova tecnologia ma spiega che in futuro il lavoro sarà sempre più flessibile e fluido. Ogni persona potrebbe ritrovarsi a fare contemporaneamente più attività imprenditoriali indipendenti.
Difficile dire se le condizioni dei lavoratori saranno migliori o peggiori di quelle attuali. L’unica cosa certa è che saranno diverse e con questa idea bisogna iniziare a convivere.