Tar annulla delibera Agcom obbligo Informativa economica sistema
(ANSA) - ROMA, 11 NOV - È nulla la delibera con la quale nel maggio 2021 è stato introdotto in Italia l'obbligo d'invio all'Agcom dell'Informativa Economica di Sistema (IES) anche a carico dei fornitori di servizi di intermediazione on line e dei fornitori di motori di ricerca on line. L'ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha accolto un ricorso proposto da Amazon Services Europe S.A.R.L., società con sede in Lussemburgo che offre una piattaforma on line per il servizio di Marketplace.
Con la delibera in questione l'Agcom ha esteso ai "fornitori di servizi di intermediazione online" - categoria nella quale rientra Amazon - l'obbligo, già previsto per gli operatori di comunicazione, di trasmissione annuale dell'IES (che riguarda i dati anagrafici ed economici sull'attività svolta), motivando tale scelta con il rilievo che l'informativa è necessaria allo scopo "di raccogliere annualmente informazioni pertinenti e svolgere le attività tese ad assicurare l'adeguata ed efficace applicazione del Regolamento (UE) 2019/1150 e l'esercizio delle funzioni attribuite dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178 all'Autorità". Della questione, e della sua compatibilità con il diritto eurounitario, il Tar ha investito la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, la quale nel maggio scorso ha confermato la contrarietà, rispetto al diritto dell'Unione, dell'obbligo, previsto dalla delibera impugnata, di invio dell'IES. Ecco perché adesso i giudici amministrativi, in applicazione dei principi espressi dalla pronuncia della CGE, hanno accolto il ricorso e, per l'effetto, hanno disposto l'annullamento della delibera dell'Agcom. (ANSA). .