Rapporto Reuters, 6 lettori su 10 preoccupati per contenuti fake

(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Preoccupazioni sulla diffusione di contenuti falsi come i deepfake e cautela sull'uso dell'intelligenza artificiale per le notizie. Sono alcune evidenze che emergono dal Digital News Report 2024 dell'Istituto Reuters condotto in 47 paesi, nell'anno in cui sono previsti importanti appuntamenti elettoriali in tutto il mondo e milioni di persone alle urne. In particolare, sei persone su 10 (il 59%, +3% su anno) sono allarmate dal non riuscire a distinguere online i contenuti affidabili da quelli inaffidabili, soprattutto su piattaforme come TikTok e X, l'ex Twitter.
"Entrambe hanno ospitato disinformazione e teorie cospirazioniste sulla guerra a Gaza e sulla salute della principessa del Galles", sottolinea il rapporto che segnala una crescita di preoccupazione per foto generate dall'IA e video deepfake in Regno Unito, Stati Uniti e Messico. Cautela viene espressa poi dagli intervistati sull'uso dell'intelligenza artificiale generativa per le notizie, soprattutto le 'hard news' come la politica e la guerra. Solo il 23% negli Usa e il 15% in Europa è favorevole alla scrittura di notizie prevalentemente con l'IA e la supervisione umana; più disponibilità a notizie scritte dai giornalisti con un aiuto dell'intelligenza artificiale generativa: favorevole il 42% in Usa e il 33% in Europa. "C'è più apertura nell'uso dell'IA generativa per la copertura di argomenti come lo sport e l'intrattenimento e per attività più di routine e secondarie come la trascrizione e la traduzione, ma non nel sostituire i giornalisti", spiega l'analisi. (ANSA). .