Oltre 70% giovani italiani promuove l'Intelligenza artificiale
(ANSA) - MILANO, 08 AGO - Grande apertura e ottimismo dei giovani sull'Intelligenza artificiale generativa (GenAI): secondo oltre il 70% dei GenZ e Millennial italiani già abituati ad usarla, questo strumento permette di "risparmiare tempo, migliorare il work-life balance e focalizzarsi sul lavoro creativo e strategico". Lo afferma la tredicesima edizione della 'GenZ e Millennial Survey', lo studio globale di Deloitte condotto su oltre 14 mila GenZ e più di 8 mila Millennial in 44 Paesi del mondo e che nel 2024 - per la prima volta - ha approfondito anche il parere dei giovani sul tema della Generative AI.
I giovani intervistati sono consapevoli non solo delle straordinarie potenzialità, ma anche dei possibili rischi legati all'Intelligenza artificiale (Ai) e sono molto attenti al tema della regolamentazione e dell'uso etico della tecnologia, un tema sul quale (GenZ 52% e Millennial 45%) pensano di poter fare la differenza. In Italia il 43% tra i GenZ e il 34% tra i Millennial è d'accordo (o fortemente d'accordo) sul fatto che il proprio datore di lavoro stia formando sufficientemente i propri dipendenti sulle capacità, i vantaggi e il valore di GenAI. Più di un terzo dei lavoratori (37%) ritiene che la GenAI migliorerà il proprio lavoro nel prossimo anno, più di quattro intervistati su dieci affermano di non avere intenzione di seguire una formazione specifica sul tema GenAI, con un 40% tra le ragazze GenZ e 47% tra le ragazze Millennial e un 41% tra i ragazzi GenZ e 40% tra i ragazzi Millennial. (ANSA). .