La prossima rivoluzione potrebbe essere la tokenizzazione dell'economia, ed è già anche iniziata

La prossima rivoluzione potrebbe essere la tokenizzazione dell'economia, ed è già anche iniziata

Cosa significa "tokenizzare" l'economia? E quali vantaggi potrebbe portare? 

Tokenizzare un qualsiasi bene significa creare dei certificati di proprietà scambiabili liberamente sul mercato sotto forma di token. Per capire meglio conviene fare un esempio. 

Diciamo che una società è proprietaria di un immobile dal valore di un milione di euro. Se decidesse di venderlo a quella cifra dovrebbe trovare un compratore disposto a pagarlo per l'appunto un milione di euro, e questo potrebbe non essere così facile. 

Un'alternativa potrebbe essere quella di trovare un milione di persone disposte ad investire un euro ciascuna per diventare comproprietari dell'immobile. Magari infatti l'immobile è dato in affitto e genera profitti, quindi potrebbe avere un senso investirci diventandone comproprietari per poterci ricavare una parte del profitto derivante dall'incasso degli affitti. 

Al giorno d'oggi una cosa simile è praticamente impossibile da fare, ma tokenizzando l'immobile diventa invece di colpo possibile. 

Ovvero al posto di avere un unico certificato di proprietà, in possesso di un'unica persona, o società, o ente, questo potrebbe essere suddiviso in un certo numero di quote (per semplicità ipotizziamo un milione), ciascuna delle quali potrebbe essere venduta singolarmente. 
Queste quote non sarebbero altro che dei token, scambiabili liberamente sul mercato già esistente dei cosiddetti exchange di criptovalute, e sarebbero quindi acquistabili da chiunque, in qualsiasi quantità. 

Pensandoci bene una cosa simile esiste già: sono le società per azioni. Infatti in una S.p.A. la proprietà appartiene ai possessori delle azioni, che vengono emesse in quantità e scambiate liberamente sul mercato. 
Questo ad esempio rende possibile i cosiddetti fondi immobiliari, ovvero società che posseggono immobili, e che sono possedute da azionisti. Questi ultimi quindi, in maniera indiretta, è come se fossero proprietari degli immobili posseduti dalla società, anche se dal punto di vista legale ed operativo non sarebbe totalmente corretto affermare ciò. 

Invece con i token i proprietari dei medesimi sarebbero anche a tutti gli effetti i proprietari dell'immobile, ed i beni che sono tokenizzabili in questo modo sono moltissimi: quadri, sculture, automobili d'epoca, lingotti d'oro, strade private, impianti di produzione, infrastrutture di telecomunicazione, eccetera. L'unico limite sarebbe la fantasia. 

Inoltre ci sono già alcuni casi di beni tokenizzati. Infatti ad esempio sono stati tokenizzati dei lingotti d'oro, i cui token vengono venduti e scambiati liberamente sui mercati cosiddetti "crypto" (ovvero legati al mondo delle criptovalute). 

Il vantaggio principale che potrebbe produrre una tale rivoluzione è l'incremento significativo della liquidità sui mercati tokenizzati. 

Torniamo all'esempio di prima: è più facile "rendere liquido" un immobile dal valore di un milione di euro trovando un singolo compratore disposto a pagarlo così tanto, oppure mettendo sul mercato un milione di token acquistabili anche singolarmente? 
La risposta è fin troppo ovvia, anche se mettere sul mercato un milione di token dal valore di un euro non significa affatto avere la certezza di raccogliere un milione di euro. Tuttavia al proprietario dell'immobile basterebbe venderne una parte per incrementare la propria liquidità, e questo processo moltiplicato per tutti i beni che possono essere tokenizzati potrebbe rendere molto più liquidi moltissimi mercati

Ovviamente il processo di gestione di un bene tokenizzato non è affatto semplice, ed è anzi più complesso rispetto a quello attuale, ma quando la liquidità diventa necessaria è più facile accettare di far buon viso a cattivo gioco ed impegnarsi in una gestione complessa pur di raccogliere un po' di liquidità. 

Questa non è una rivoluzione in grado di cambiare il mondo in pochi anni. Forse servirà un decennio perchè possa produrre cambiamenti significativi, o forse anche di più, ma essendo già iniziata non ci sarà da attendere poi molto per capire se avrà successo oppure no.