Supply chain e guerra affondano il mercato degli smartphone. Il marchio più venduto
Nei primi mesi del 2022 per Canalys a livello mondiale la flessione è tra il 9 e l'11%. Per Strategy Analytics addirittura del 16%- A dominare la scena è ancora Samsung
Dopo i dati di Canalys, secondo cui il mercato degli smartphone ha subito una flessione tra il 9% e l'11% a livello globale nei primi tre mesi del 2022, la situazione per i ricercatori di Strategy Analytics è anche più preoccupante. L'ultimo report sul settore mobile racconta di una flessione del 16% nelle spedizioni, declinato in un -4% in Italia. La flessione più considerevole è in Russia (-30%) dove la crisi del conflitto in Ucraina ha bloccato molte spedizioni e, in proporzione, le mire di acquisto da parte dei consumatori.
I numeri degli analisti si riferiscono al volume di dispositivi spediti dai produttori ai distributori, catene e negozi online, e non alla spesa da parte degli utenti, che potrebbe essere anche minore dell'effettiva disponibilità sugli scaffali.
Per Strategy Analytics, a dominare la scena è ancora Samsung, il primo marchio in sette dei quindici Paesi presi in considerazione dalla ricerca, Italia inclusa. Gli altri sono Spagna, Corea del Sud, Sud Africa, Messico, India e Brasile.
"I 15 paesi monitorati nel nostro rapporto hanno rappresentato un totale del 60% delle spedizioni globali di telefoni nel primo trimestre del 2022" dicono dall'agenzia. "I primi 5 fornitori di telefoni nel nostro rapporto, Samsung, Apple, Xiaomi, Oppo e Vivo hanno rappresentato quasi 6 telefoni su 10 spediti nel primo trimestre del 2022".
Il calo generalizzato, come affermano gli analisti, si deve alle tensioni geopolitiche, ai problemi di fornitura associati alla carenza di componenti, alle interruzioni di assemblaggio in molti paesi, difficoltà di spedizione e all'aumento dell'inflazione. Tra i mercati analizzati, solo quello canadese e il sudafricano riportano un aumento delle spedizioni.