La decisione di YouTube che non piacerà a molti appassionati della piattaforma video
Chiude YouTube Originals, il servizio nato nel 2016 per contrastare Netflix
Il cimitero dei servizi Google continua ad allargarsi: chiude YouTube Originals, nato nel 2016 per contrastare l'avanzata dei servizi streaming video come Netflix, grazie allo sviluppo di produzioni originali finanziate dalla piattaforma e rivolte gli abbonati di YouTube Premium.
L'annuncio della chiusura di Originals è arrivato inizialmente da un report di Variety, poi la conferma ufficiale con un post di Robert Kyncl, Chief Business Officer di YouTube.
La decisone arriva per diverse ragioni - spesso i prodotti delle società diventano superati col passare degli anni - tra cui anche l'addio di Susanne Daniels, responsabile globale dei contenuti originali di YouTube, che ha comunicato che lascerà l'azienda a marzo.
"Con la rapida crescita di YouTube arrivano nuove opportunità e ora i nostri investimenti possono avere un impatto maggiore su un numero ancora maggiore di creatori se applicati ad altre iniziative, come il nostro Creator Shorts Fund, Black Voices Fund e la programmazione di Live Shopping, solo per citarne alcuni", spiega Kyncl.
Quindi la divisione finanzierà solo contenuti del YouTube Kids Fund e del Black Voices Fund, un programma creato nel 2020 da 100 milioni di dollari con lo scopo di aumentare la presenza di creators afroamericani sulla piattaforma.
La chiusura di YouTube Originals va ad aggiungersi ai numerosi progetti chiusi da BigG negli anni scorsi, da Answers a Spaces fino ad arrivare al social network Google Plus.