Elezioni presidenziali Usa, aumentano i deepfake di Kamala Harris: uno è davvero incredibile
Dietro ci sarebbe la mano degli specialisti russi che provano a condizionare l'esito elettorale
A meno di due settimane dalle elezioni americane Russia, Iran e Cina intensificano gli sforzi per "influenzare la tornata elettorale e indebolire il processo democratico". In particolare, gli "attori russi" continuano a integrare l'intelligenza artificiale generativa nei loro contenuti e aumentano i deepfake di Kamala Harris. E' l'allerta contenuta in un rapporto della divisione sicurezza di Microsoft e ci sono segnali che l'attività si intensificherà con l'avvicinarsi del giorno delle elezioni, il 5 novembre.
Secondo l'analisi, in un video falso Kamala Harris viene raffigurata mentre fa commenti dispregiativi sull'ex presidente Donald Trump. In un altro, la candidata presidente è accusata di bracconaggio illegale in Zambia. Infine, un altro video ha diffuso disinformazione sul candidato alla vicepresidenza democratica Tim Walz, ottenendo più di 5 milioni di visualizzazioni su X nelle prime 24 ore.
"Sebbene la maggior parte di questi video abbia ricevuto un coinvolgimento minimo - afferma il rapporto - si registra un uso continuo da parte della Russia di contenuti tradizionali e generati dall'IA per influenzare il pubblico statunitense e alimentare la discordia politica.
Abbiamo anche notato uno spostamento della strategia di pubblicazione di contenuti da Telegram a X per raggiungere il pubblico statunitense". Il rapporto, infine, spiega che "gruppi iraniani stanno intensificando i preparativi per consentire operazioni di influenza informatica, mentre attori cinesi stanno diffamando i repubblicani critici nei confronti di Pechino".