Il potere della tecnologia e la sua influenza sulla geopolitica: il caso Ucraina
La capacità di innovare e la gestione delle tecnologie avanzate costituiscono ormai i fattori di base per quantificare il potere politico, economico, militare e culturale delle potenze mondiali.
Quando nel febbraio 2022 le forze russe marciarono su Kiev, in pochi pensavano che l'Ucraina sarebbe sopravvissuta. La Russia aveva più del doppio dei soldati dell'Ucraina. Il suo bilancio militare era più di dieci volte superiore. La comunità di intelligence statunitense stimava che Kiev sarebbe caduta nel giro di una o due settimane al massimo.
Messa alle strette con le armi e gli equipaggiamenti, l'Ucraina si rivolse a un settore in cui aveva un vantaggio sul nemico: la tecnologia. Poco dopo l'invasione, il governo ucraino ha caricato tutti i suoi dati critici sul cloud, in modo da poter salvaguardare le informazioni e continuare a funzionare anche se i missili russi avessero ridotto in macerie gli uffici ministeriali.
Il Ministero per la Trasformazione Digitale del Paese, istituito dal Presidente ucraino Volodymyr Zelensky solo due anni prima, ha riutilizzato la sua applicazione mobile di e-government, Diia, per la raccolta di informazioni open-source, in modo che i cittadini potessero caricare foto e video delle unità militari nemiche. Con l'infrastruttura di comunicazione in pericolo, gli ucraini si sono rivolti ai satelliti Starlink e alle stazioni di terra fornite da SpaceX per rimanere in contatto.
Quando la Russia ha inviato droni di fabbricazione iraniana oltre il confine, l'Ucraina ha impiegato i propri droni appositamente progettati per intercettare questi attacchi, mentre i militari hanno imparato a usare armi sconosciute fornite dagli alleati occidentali. Nel gioco del gatto e del topo dell'innovazione, l'Ucraina si è semplicemente dimostrata più agile. E così quella che la Russia aveva immaginato come un'invasione facile e veloce si è rivelata tutt'altro.
Il successo di Kiev può essere attribuito in parte alla determinazione del popolo ucraino, alla debolezza dell'esercito russo e alla forza del sostegno occidentale. Ma è anche merito di una nuova forza determinante nella politica internazionale: il potere dell'innovazione. Il potere di innovazione è la capacità di inventare, adottare e adattare nuove tecnologie.
I sistemi d'arma ad alta tecnologia aumentano la potenza militare, mentre le nuove piattaforme e gli standard che le regolano forniscono una leva economica. Allo stesso modo, la ricerca e le tecnologie all'avanguardia aumentano il fascino globale di un paese. Esiste una lunga tradizione di Stati che sfruttano l'innovazione per proiettare il proprio potere oltre i confini nazionali, ma ciò che è cambiato è la natura auto-perpetuante dei progressi scientifici.
Gli sviluppi relativi all'intelligenza artificiale, in particolare, non solo aprono nuove aree di scoperta scientifica, ma accelerano lo stesso processo di innovazione. L'intelligenza artificiale potenzia la capacità di scoperta di scienziati e ingegneri dando spazio a tecnologie sempre più potenti, rimodellando così il mondo.
La capacità di innovare più velocemente e con un vantaggio competitivo è la base su cui poggia il potere militare, economico e culturale delle potenze mondiali. I governi di tutto il mondo dovranno creare le condizioni favorevoli all'innovazione e investire negli strumenti e nei talenti necessari per innescare il circolo virtuoso del progresso tecnologico. È necessario impegnarsi a promuovere l'innovazione al servizio dell’umanità e della democrazia. In gioco c'è niente meno che il futuro delle società libere, dei mercati aperti, dei governi democratici e del più ampio ordine mondiale.