Strutture sportive, strade e impianti turistici: l'innovazione al centro dei piani per Olimpiadi italiane 2026
Indotto milionario per le infrastrutture che avvantaggeranno gli spostamenti fra Milano e Cortina

Esattamente un anno fa, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato il decreto per lo stanziamento di un miliardo di euro da investire nelle spese e nelle opere infrastrutturali per i Giochi Olimpici del 2026. Oltre a questi, si aggiungono i 17,5 milioni di euro che il Ministero del Turismo ha recentemente destinato al miglioramento dell'attrattività dei territori interessati dalle olimpiadi.
In previsione dei Giochi invernali del 2026, pertanto, le regioni maggiormente coinvolte – ossia la Lombardia, il Veneto e le province autonome di Trento e Bolzano – stanno provvedendo alla realizzazione di alcune infrastrutture sportive, impianti turistici e adeguamento delle strade per favorire una migliore fruizione dell’evento ai milioni di spettatori previsti. Sono in cantiere anche delle opere stradali e ferroviarie per migliorare l’accessibilità e i collegamenti con le zone in cui si svolgeranno gli eventi sportivi.
Tra l’altro, questi interventi non saranno di natura temporanea, ma sono destinati a rimanere a lungo termine a disposizione delle regioni ospitanti. Oltre ad essere il simbolo dell’ecosostenibilità ambientale, all’insegna della quale verrà realizzata questa edizione olimpica – e, si spera, anche le future – queste strutture e il potenziamento della logistica serviranno a valorizzazione il turismo sportivo che interessa il territorio di Cortina D’Ampezzo e, in generale, le montagne appenniniche.
Milano-Cortina 2026: le infrastrutture per le Olimpiadi
Per la precisione, fra Lombardia e Veneto verranno realizzate circa 30 tra opere permanenti di riqualificazione e rinforzo delle infrastrutture già esistenti e altre opere realizzate ex novo:
- a Milano verrà inaugurata la stazione ferroviaria e metropolitana Milano Rogoredo nel quartiere Santa Giulia;
- nella provincia di Brescia è prevista la realizzazione di una nuova telecabina di arroccamento con il Monte Altissimo, un nuovo rifugio e un nuovo palazzetto per il ghiaccio;
- nella provincia di Lecco verranno migliorati i servizi e aggiornato l’impianto sportivo per lo sci nordico, verrà rifatta una palestra e costruiti dei bacini di innevamento e illuminazione di alcune piste;
- nella provincia di Sondrio, invece, verrà rifatta la copertura del palazzo del ghiaccio e altri interventi per migliorare le infrastrutture sportive, verrà ricostruito il Palazzetto dello Sport di Sondrio e sarà realizzata una struttura di accoglienza e un centro di allenamento per lo sci alpino e lo ski running.
- nella provincia di Vicenza verranno finanziate opere di miglioramento della Pedemontana Veneta;
- nella provincia di Belluno si ipotizza la realizzazione della strada urbana presso Gilardon;
- a Bolzano è prevista la creazione del collegamento variante Val di Riga col Piano Regolatore Generale di Bressanone.
Per garantire la sostenibilità ambientale dei giochi olimpici 2026, nello stanziamento di questo indotto miliardario è previsto anche il rafforzamento e la costruzione di nuovi accessi alla viabilità da e verso gli aeroporti di Malpensa e Linate: tra queste infrastrutture pianificate ci sarà la realizzazione di un nuovo tratto di metropolitana che coprirà il tragitto dall’aeroporto Linate al centro di Milano e il collegamento ferroviario Venezia-aeroporto Marco Polo. I visitatori che devono raggiungere le varie sedi olimpiche e le strutture turistiche sul territorio lombardo-veneto, possono anche usufruire del servizio NCC di airport-transfers-direct.com dai principali aeroporti.
Destinazione Olimpiadi
La decentralizzazione delle strutture olimpiche non è mai stata un problema, né per le infrastrutture che stanno per essere ammodernate, che per la possibilità offerta a sportivi e turisti di poter raggiungere le sedi fuori Milano grazie a molteplici servizi. Fra i più adatti, per la forte conoscenza del territorio, i servizi autista privato, adatti sia a singoli che a gruppi. Grazie all’opportunità di organizzare tour, in più, si potranno visitare tutte le strutture olimpiche, facendo riferimento a un unico autista, con un enorme risparmio di tempo. Fra gli altri vantaggi da elencare nella scelta di un NCC, la comodità e la sicurezza del viaggio, specie nelle zone montuose tipiche degli sport invernali, dove le strade non sono ampie e veloci. Non da ultimo, il lusso delle auto utilizzate può essere utile a fare pubblicità a sé stessi e al brand che si rappresenta, in un contesto – quello delle Olimpiadi – che ha molti riflettori puntati addosso.
Le infrastrutture di Milano-Cortina
In particolare sono 8 gli interventi infrastrutturali più importanti e da realizzare con la massima urgenza. I lavori, infatti, devono essere portati a termine entro la data di inizio delle olimpiadi, per dare agli atleti e al pubblico la possibilità di godere di infrastrutture adeguate alla manifestazione sportiva più importante al mondo:
- la messa in sicurezza della tratta Giussano-Civate;
- il completamento del percorso ciclabile Abbadia Lariana;
- la realizzazione della tangenziale sud di Sondrio;
- lavori sulla strada del Tonale e della Mendola;
- lavori sulla variante di Vercurago;
- lavori sulla variante di Cortina;
- lavori sulla variante Longarone;
- interventi di soppressione dei passaggi a livello sulla linea Milano-Lecco-Sondrio-Triano.
Due di queste opere, però, rischiano la mancata realizzazione, per via degli ingenti costi necessari per portare a termine gli interventi: si tratta della variante di Cortina e della variante del Longarone, ancora fuori dalle gare. Se entro giugno 2022 non verrà assegnato l’appalto, di certo i tempi saranno troppo stretti e questi lavori non rientreranno nei fondi destinati ai Giochi invernali del 2026.