E’ l’ora del proptech: la ricerca della casa da acquistare si fa con la realtà virtuale
L’utilizzo delle nuove tecnologie sta rivoluzionando il settore immobiliare. Tra le realtà italiane che puntano a sviluppare la nuova tendenza c’è Hubique

Una costante dell’innovazione tecnologica è la creazione di neologismi. Uno dei più recenti è proptech, utilizzato per descrivere la convergenza delle tecnologie digitali e dell'immobiliare.
E’ un settore in rapida evoluzione. Le nuove tecnologie sempre più diffusamente vengono utilizzate per migliorare la gestione, la progettazione, la costruzione, la commercializzazione e la fruizione degli edifici.
Secondo gli esperti è una rivoluzione del mondo immobiliare destinata a rimanere in quanto consente di velocizzare i processi, affinare la ricerca e costruire un’offerta cucita sulle reali esigenze dei clienti.
Anche l’Italia non resta a guardare. Tra le realtà che puntano a ritagliarsi un ruolo da protagonista c’è la startup Hubique.
Realtà virtuale, aumentata e configurazione andranno a snellire e rendere sempre più coinvolgente per il cliente l’esperienza di ricerca e di acquisto di un immobile
ha spiegato a Tiscali News il fondatore di Hubique, Alessandro Gatti.
“Il nostro obiettivo – ha proseguito – è creare un’esperienza digitale unica, in grado di valorizzare l’immobile e permettere ai clienti di apprezzarne appieno le potenzialità, in un modo immersivo. Potranno passeggiare virtualmente all’interno degli ambienti e cambiare le finiture con un clic. Grazie alla tecnologia non dovranno più limitarsi a immaginare quel che sarà, ma potranno viverlo ancor prima che esista realmente”.
La realizzazione del progetto richiede una trasformazione radicale degli uffici vendite delle residenze, che saranno equipaggiati con visori di realtà virtuale e tavoli interattivi. Anche per il settore immobiliare è arrivato il momento di entrare nel XXI secolo.