Agli italiani le case piacciono sempre più intelligenti: le tecnologie preferite
E' boom di acquisti tecnologici legati all'internet of things (IoT)
Le case degli italiani si stanno trasformando: sempre più smart, sempre più tech, sembra ormai impossibile frenare la spinta dell’IoT (Internet of things) che desidera entrare tra le mura domestiche per cambiare radicalmente la vita dei loro abitanti.
Perché crescono le smart home
Oltre al miglioramento delle risorse tecnologiche a disposizione, esistono anche altri ordini di ragioni che stanno concretamente spingendo nella direzione di una maggiore diffusione di prodotti smart tech.
Tra queste, spicca certamente l’incremento del costo dell’energia, che muove i consumatori verso scelte più attente ed efficienti, come solo le soluzioni smart home sanno rivelarsi.
Il bisogno, sempre più attuale, di monitorare il dispendio energetico della propria abitazione e tenere sotto controllo eventuali sprechi non fa dunque che alimentare quel 77% di consumatori che si dicono pronti ad acquistare, nel corso dei prossimi 2 anni, prodotti smart per la propria casa.
Un altro importante fattore che contribuisce alla diffusione dei prodotti IoT per le abitazioni riguarda certamente la sicurezza, desiderata da più parti unitamente alla possibilità di monitorare ogni aspetto della vita che si vive dentro la propria dimora.
La possibilità di usufruire di funzionalità di controllo e monitoraggio sempre più complesse tramite pratica app sul proprio smartphone completa il quadro delle ragioni che stanno spingendo verso case sempre più smart.
Se poi si valuta positivamente la possibilità, grazie a siti di recensioni come Convenienza.com, di scegliere le migliori occasioni online per prodotti smart home, si spiega anche come i consumatori riescano a realizzare i propri obiettivi di tecnologia per la casa a prezzo ridotto.
Come rendere smart la propria casa
Data la premessa su obiettivi e ragioni che spingono i consumatori a trasformare le proprie abitazioni in ottica smart, appare evidente che non ci si può accontentare di una connessione wifi e di uno smarpthone per gestire le potenzialità di una smart home.
L’implementazione dell’intelligenza artificiale infatti rende sempre migliori le performance di qualsiasi apparecchio sia connesso ai device di casa: la possibilità delle IA di effettuare autonomamente azioni elementari o complesse, dall’accensione allo spegnimento del sistema di illuminazione, passando per la regolazione della temperatura, rende la casa sempre più autonoma e la sua gestione più pratica e leggera.
Partendo dagli strumenti essenziali, l’implementazione di un assistente vocale, anche dei più basilari, può fare la differenza tra un’abitazione tradizionale e una più smart. Si tratta di smart speaker che possono ricevere anche i più rudimentali input, come la richiesta di mettere musica e quella di effettuare ricerca di informazioni come su un browser, e di soddisfarle mediante il collegamento a casse apposite, da quelle di design collocate nei punti più strategici della casa a quelle waterproof, per un maggiore intrattenimento sotto la doccia o in vasca da bagno.
La domotica di oggi e di domani
Data la centralità dello smartphone nelle operazioni giornaliere, i dispositivi mobili non possono di certo essere trascurati come cuore di una casa smart: un esempio su tutti è costituito proprio dalla connessione tra termostato intelligente e smartphone.
Nei sistemi più avanzati infatti è possibile programmare il termostato perché regoli il riscaldamento e la temperatura di casa non appena il segnale GPS inviato dallo smartphone indichi il ritorno a casa degli abitanti.
Si tratta di una comodità non da poco, che permette di abbattere i tempi di attesa e allo stesso tempo fornisce un utile strumento di controllo sui propri consumi e dunque sul dispendio energetico della propria abitazione.
Non da meno, collegare anche l’impianto di illuminazione ad applicazioni apposite sullo smartphone o allo smart speaker di casa offre un pieno controllo sulle luci: regolarne intensità, accensione e spegnimento, cambiarne eventualmente colori e toni sono tutti elementi che contribuiscono a personalizzare l’atmosfera dell’abitazione, nonché a ridurre sprechi di ogni tipo.
Infine, non da meno, l’applicazione dell’IoT ai più grandi elettrodomestici si rivela strategica e rivoluzionaria in un’idea di controllo intelligente di consumi e risorse della propria abitazione.
Si tratta ovviamente di strumenti altamente performanti, capaci quasi di dialogare, mediante il monitor e i dati che esso offre, con il loro proprietario, offrendo informazioni quali suggerimenti su modalità di lavaggio per indumenti o stato di conservazione degli alimenti del frigorifero; ancora, la possibilità di rimodulare l’impiego di acqua e di energia da parte delle nuove lavastoviglie è essenziale per la riduzione dei consumi, così come è comoda la possibilità di programmare l’attivazione di un forno mentre si è ancora lontani da casa.