Transizione 4.0 efficace e sostenibile: un caso studio di Golden Group
Maggiori investimenti in innovazione e tecnologia, per rendere il sistema produttivo più competitivo e digitalizzato.
Sono questi gli obiettivi del progetto Transizione 4.0, che va ad ampliare il precedente programma Industria 4.0 estendendo la platea delle imprese beneficiarie e riconoscendo maggiori percentuali di credito per gli investimenti effettuati. Senza contare che con le nuove misure crescono anche gli importi massimi degli investimenti incentivati.
Il progetto Transizione 4.0 punta a sostenere le imprese nel processo di trasformazione digitale, attraverso incentivi mirati agli interventi che sostengono la digitalizzazione.
I benefici si traducono in un credito d’imposta che copre le spese sostenute per attività di formazione per acquisire maggiori conoscenze tecnologiche, ricerca e sviluppo per l’innovazione green, beni strumentali 4.0, beni immateriali di investimento, eccetera.
Di particolare rilevanza, in ottica di innovazione aziendale, la possibilità di richiedere il credito d’imposta anche per i beni strumentali, che tipicamente rappresentano una voce di spesa molto importante.
In particolare, il progetto include tra le spese incentivabili sia i beni strumentali materiali 4.0 che i beni strumentali immateriali 4.0.
Si può quindi presentare richiesta di agevolazione per macchine di produzione che dispongono di sistemi di controllo informatici, sistemi interattivi, piattaforme, applicazioni, intelligenza artificiale e molto altro ancora.
A rendere il progetto Transizione 4.0 ancor più interessante è la possibilità di associare il credito di imposta a formule di finanza agevolata.
Presentando quindi domanda per bandi pubblici finalizzati alla concessione di finanziamenti agevolati, contributi a fondo perduto, eccetera. Una scelta che consente di abbattere in maniera sensibile l’impatto degli investimenti per l’innovazione e la digitalizzazione dell’azienda.
Chiaramente per avere buone probabilità di ottenere i fondi erogati tramite i bandi pubblici non basta presentare domanda: è necessario che la pratica sia gestita con massima attenzione e competenza.
Qualità che solo esperti nel settore possono mettere in campo, consentendo alle imprese clienti di ridurre il costo degli investimenti anche del 50%.
È il caso di Golden Group, la società specializzata in finanza agevolata che supporta le imprese italiane nei loro processi di crescita.
Recentemente la società ha pubblicato un caso studio in cui mette in luce come abbia aiutato un’impresa manifatturiera di Castellarano (RE) ad acquistare una pressa 4.0 per la piegatura di particolari in lamiera con un risparmio del 59,97%.
Ciò è stato possibile combinando l’agevolazione prevista dalla Nuova Legge Sabatini 4.0 al credito di imposta Beni Strumentali 4.0.
Il macchinario, del valore di 487.000 euro, ha quindi pesato sulle casse dell’azienda per 194.947 euro. Golden Group ha fatto recuperare all’azienda cliente 292.053,90 euro.
In sostanza proprio per questo sempre più aziende decidono di investire anche coinvolgendo società specializzate nella finanza agevolata per risparmiare grazie ai bandi pubblici e non rinunciare ai vantaggi competitivi che si riescono a ottenere grazie all’innovazione.