La stampa 3D in metallo che porta l’Italia nello spazio
La stampa 3D, già da qualche anno, rappresenta una nuova frontiera che fonde tradizione e innovazione. Ma l’apice di questa tecnologia si raggiunge con la stampa 3D in metallo.
La stampa 3D in metallo, nota anche con i nomi di stampa diretta in metallo (DMP) o sinterizzazione laser diretta in metallo (DMLS), è una tecnologia innovativa e altamente professionale di produzione additiva. In pratica, questa potente tecnologia di stampa 3D permette di costruire parti in metallo con geometrie complesse basandosi sui dati CAD 3D.
Come funziona la stampa 3D in metallo?
Un raggio laser a elevata precisione e di alta qualità posizionato nella stampante viene direzionato verso le particelle di polvere di metallo, le quali vengono fuse completamente appena vengono localizzate, con lo scopo di costruire strati metallici orizzontali in maniera selettiva, sequenziale e a strati. Il nuovo materiale, pertanto, si salda allo strato precedente senza il bisogno di ricorrere a colla o collante liquido, ottenendo così un materiale denso e omogeneo.
Non è possibile eseguire la riproduzione di queste parti metalliche con le tradizionali tecnologie di fusione o sottrazione, per questo motivo una tecnologia così avanguardista si è rivelata estremamente utile per la stampa di progetti in serie.
Una delle aziende che, da oltre dieci anni, eccelle nel settore della stampa 3D, è FAMA 3D.
Fama 3D: esperienza e innovazione nella stampa 3D
Con particolare riferimento alla stampa 3D in metallo, Fama 3D ha saputo costruire un modello di business fondato sull’innovazione, ma con un occhio sempre rivolto alla tradizione. Il suo impegno nel settore, infatti, nasce, cresce e fiorisce come naturale evoluzione dell’azienda Fantinelli, inaugurata nel 1878 a Milano, altamente specializzata nella meccanica di precisione, grande esportatrice di qualità, innovazione ed eccellenza nel campo della produzione di componenti di precisione impiegati in moltissimi settori industriali.
Le tecnologie di produzione a cui si affidava Fantinelli erano già all’avanguardia oltre un secolo fa, motivo per cui l’azienda ha sancito il suo successo nel settore della meccanica di precisione. E Fama 3D nasce proprio perché Fantinelli, nel 2013, ha scelto di riadattare quelle tecnologie ai progressi dell’era digitale odierna nelle sue declinazioni al servizio della stampa 3D, pur non dimenticando l’importanza del lavoro svolto dall’azienda durante questi 146 anni di attività.
Il mercato tecnologico e innovativo costantemente in evoluzione deve riuscire a soddisfare nuove esigenze e clienti con nuove vision, ma deve anche saper farsi trovare pronto alle nuove opportunità offerte dal settore manifatturiero italiano. Per questo motivo, scegliere di dedicare un’intera azienda alla stampa 3D è stata un’intuizione molto oculata che ha permesso di unire la nuova mission aziendale all’ambizione di mantenere l’esempio della tradizione Fantinelli, e dalla quale è stato generato grande profitto.
Settori di applicazione della stampa 3D su metallo
La stampa 3D viene efficacemente impiegata in molti settori, ognuno dei quali necessita della produzione di componenti efficienti e a lunga durata. Si pensi al settore aerospaziale, in cui è molto importante dotare gli aeromobili di componenti leggeri e resistenti, che grazie alla riduzione del peso riescono ad offrire migliori prestazioni. Ma anche l’industria dell’automotive trae grande profitto dalla stampa in metallo di Fama 3D, azienda che contribuisce all’innovazione automobilistica mettendo al suo servizio pezzi personalizzati e prototipi rapidi.
La stampa 3D in metallo è molto impiegata anche in campo medico (con particolare riferimento al settore odontoiatrico), poiché si ricorre a questa tecnologia per produrre dispositivi medici avanzati grazie ai quali la qualità delle cure mediche migliora notevolmente. Ma in generale l’industria manifatturiera tutta, toccando anche l’industria meccanica, l’utensileria, la gioielleria, eccelle proprio per le produzioni su misura che è possibile creare con la stampa 3D.
Qualunque sia il settore di riferimento, le applicazioni per la stampa 3D in metallo contribuiscono allo sviluppo del prodotto, alla prototipazione, alla produzione industriale di pezzi singoli, di piccole o grandi serie, ma anche alla ricerca, allo sviluppo e alla formazione in campo medico-scientifico e scolastico-accademico.
Il futuro del settore della stampa 3D
Unire la competenza nella meccanica di precisione all’innovazione della tecnologia di stampa ha permesso a Fama 3D di conquistare il mercato in rapida evoluzione. In particolare, il merito va alle tecnologie di stampa 3D che utilizza (stampanti 3D industriali di ultima generazione, software di progettazione avanzati), tra le più all’avanguardia sul mercato, alla qualità delle stampe 3D, rigidamente controllate e realizzate con la cura di ogni dettaglio, alla possibilità di personalizzare qualsiasi tipo di lavoro commissionato (dalla prototipazione rapida alla produzione su larga scala o pezzi unici), fino ad arrivare, ovviamente, alla competenza specializzata e qualificata degli esperti che lavorano con le tecnologie di stampa 3D.
Il futuro del settore della stampa 3D in Italia guarda all’evoluzione, alla qualità, alla precisione e all’innovazione, creando un universo in cui tutto è possibile. Ma protagonista del settore manifatturiero e delle tecnologie di stampa è anche la sostenibilità. Per lavorare con un approccio green e ridurre l’impatto ambientale, Fama 3D ha infatti scelto di utilizzare materiali avanzati e processi di produzione efficienti, e si impegna costantemente a testare varie applicazioni che utilizzano miscele di materiali riciclati, con il polipropilene e il legno primi fra tutti, per ridurre l’estrazione di materie prime e la produzione di scarti aziendali inquinanti.
Stampa 3D per il metallo: la tecnologia LBPF
Una delle tecnologie più performanti di stampa 3D in metallo è la tecnologia LBPF e cioè il processo di fusione del letto di polvere tramite l’utilizzo del laser (Laser Powder Bed Fusion). Il funzionamento di questa tecnologia consiste nell’alimentazione della polvere inserendo le cartucce e nella deposizione dello strato di polvere, per poi dare inizio al processo di fusione della polvere tramite il laser. Adesso la piattaforma di costruzione scende e si riposiziona per farle ripetere i passaggi precedenti fino al raggiungimento dell’altezza del componente.
A questo punto, inizia il processo di disimballaggio, che avviene prendendo il modulo costruttivo e rimuovendo la polvere dalle intercapedini e dalle strutture di supporto, e separando il componente e la piattaforma di costruzione utilizzando sega a nastro o elettroerosione. Infine, si conclude con la post-elaborazione del componente, con la rimozione dei supporti e il trattamento superficiale finale.
Che si tratti di acciaio inossidabile, di alluminio o di tool steel, ciascuno di questi materiali rientra nei parametri secondo cui è possibile ottenere risultati ottimali con la tecnologia LBPF di stampa 3D.