Le domande al chirurgo estetico: così tecnologia e realtà aumentata risolvono i dubbi dei pazienti
La tecnologia ha rivoluzionato tutti gli aspetti della vita quotidiana, e quello sanitario non fa eccezione. Negli ultimi tempi, infatti, si sente sempre più parlare di realtà aumentata come strumento con il quale migliorare non solo i trattamenti, ma anche la comunicazione tra medico e paziente.

In particolare, l'uso di queste nuove tecnologie è sempre più apprezzato nel settore della chirurgia estetica, nel quale la realtà aumentata (RA) e la realtà virtuale (VR) possono di certo offrire innumerevoli vantaggi.
RA e VR in chirurgia estetica: perché possono essere strumenti preziosi
Quando si parla di RA e di VR ci si riferisce a due tecnologie differenti. La prima consiste nel sovrapporre informazioni digitali al mondo reale; la seconda, invece, trasporta il soggetto interessato in un mondo simulato, ricostruito tramite la grafica 3D. RA e VR trovano in particolare applicazioni vantaggiose nella chirurgia estetica, come ci spiega il dottor Della Corte, medico chirurgo specializzato in chirurgia estetica a Napoli. Ma vediamo quindi come questi strumenti possono effettivamente essere d'aiuto ai pazienti.
Simulazione prima dell'intervento
La simulazione prima dell'intervento è uno dei modi in cui queste esperienze interattive stanno rivoluzionando il settore. Gli specialisti possono utilizzare software di simulazione avanzati per creare una rappresentazione 3D del risultato finale. Questo consente ai pazienti di visualizzare in anteprima come potrebbe apparire il loro aspetto dopo l'intervento, aiutandoli a prendere decisioni con più consapevolezza.
Personalizzazione del trattamento
La RA e la VR possono aiutare i chirurghi a personalizzare il trattamento in base alle esigenze e alle preferenze specifiche del paziente. Attraverso la visualizzazione 3D, è possibile pianificare e adattare la procedura in modo più preciso.
Riduzione dell'incertezza
La visualizzazione dei risultati desiderati attraverso queste tecnologie può ridurre l'ansia e l'incertezza dei pazienti, poiché possono avere una visione chiara e realistica del risultato finale, e possono liberarsi da quella spaventosa sensazione di stare per fare un salto nel vuoto.
Educazione del paziente
L'educazione dei pazienti è fondamentale prima di qualsiasi procedura. La tecnologia consente ai chirurghi di spiegare in modo più efficace e comprensibile i dettagli di ogni intervento estetico, mostrando tutti i vari passaggi e infine i risultati previsti. Questo aiuta i pazienti a sentirsi più a loro agio e consapevoli di ciò che li aspetta.
Miglioramento della comunicazione tra medico e paziente
La RA e la VR facilitano la comunicazione tra chirurghi e pazienti, consentendo loro di condividere aspettative e dubbi, e discutere le opzioni di trattamento in modo più efficace.
L’uso della VR nei trattamenti di chirurgia al seno
L'esempio più eclatante di come VR e chirurgia estetica possano camminare di pari passo è rappresentato dai casi di mastoplastica additiva. Oggi, infatti, strumenti come i visori VR Crisalix danno la possibilità al paziente di vedersi dall'esterno e di guardarsi con il seno rifatto. Questa è la dimostrazione lampante e più immediata di come la tecnologia possa aiutare non solo il professionista, ma anche il paziente che grazie alle rappresentazioni 3D può esprimere i propri dubbi al medico e chiarire meglio gli step da percorrere, sia per quanto riguarda le operazioni in sé e per sé sia per quanto riguarda il successivo recupero.