School of Disruption, in arrivo due webinar gratuiti sulla Space Economy
La scuola di formazione di SIDI organizza il 16 e 17 marzo 2022 due incontri on line sulle opportunità offerte dalle missioni spaziali: il primo verte sulla Space Architecture necessaria per stabilire colonie su altri pianeti; il secondo sul ruolo della biotecnologia per la vita oltre l’orbita terrestre e sulle prospettive economiche offerte dalla nascente economia spaziale.

L’esplorazione dello spazio e la colonizzazione di altri pianeti è la nuova frontiera dell’umanità. Ormai non è più solo materia di science fiction. L’ingresso di aziende private in questo settore dimostra quanto è alta l’attenzione verso i confini di una nuova economia. Uno scrigno che contiene opportunità ancora tutte da scoprire, perché per consentire la vita nello spazio per lungo tempo saranno necessarie innovazioni rivoluzionarie, che in futuro avranno anche applicazione
sulla terra.
Due webinar e per conoscere la Space Economy
L'European Center for Space Exploration and Colonization (ECSEC), dipartimento dedicato allo spazio di SIDI, attraverso la School of Disruption, in collaborazione con la International Space University (ISU), organizza due webinar, gratuiti e aperti a tutti, che tratteranno argomenti fondamentali per la Space Industry e anticiperanno i temi che saranno trattati durante i workshop e corsi di approfondimento.
Un seminario per scoprire le potenzialità della Space Architecture
Il primo, Space Architecture, si terrà il 16 marzo alle ore 9.00, sarà un incontro introduttivo al workshop che avrà luogo dal 25 aprile al 4 maggio 2022, in presenza, presso l’International Space University nel distretto di Strasburgo. Dopo i limiti imposti dal Covid, si sente l’esigenza di partecipare a eventi e incontri faccia a faccia. Il workshop di aprile sull’architettura spaziale risponde a questo bisogno e rimarca l’importanza di andare oltre i meeting online e incontrarsi di
persona per condividere esperienze, idee, opinioni, contatti; riscoprire il valore che nasce dal lavoro di gruppo in presenza e l’importanza che hanno i momenti informali durante gli incontri. Il webinar, e soprattutto il workshop, risponde alla crescente domanda di tutti coloro che vogliono iniziare una carriera nella Space Industry. Per tali ragioni la School of Disruption ha studiato un corso molto pratico che consentirà ai partecipanti di acquisire e mettere in pratica le conoscenze necessarie per fare il primo passo a livello professionale nel mercato spaziale.
Opportunità economiche e professionali dell’architettura spaziale
L’ingresso dei capitali privati ha accelerato il processo di esplorazione dello spazio e si prospettano grandi sfide e opportunità per chi ne farà parte. La Space Architecture è uno di quei campi con il più alto margine di crescita, perché ha un ruolo fondamentale per risolvere i problemi legati alla permanenza sulla Luna e su Marte, a gravità zero, sotto l’influsso delle radiazioni spaziali. Ogni tecnologia o progetto legato allo spazio, per essere sviluppato in modo effettivo, richiede alte professionalità in questo campo. Seguire ora un corso pratico in architettura spaziale significa ottenere gli strumenti e le conoscenze per cogliere nuove opportunità economiche e professionali.
Gli argomenti del workshop sulla Space Architecture
Gli argomenti principali del seminario verteranno sullo studio e pianificazione di tutte quelle utilities necessarie per la mobilità e la permanenza nello spazio e su altri pianeti: moduli orbitanti, navicelle interplanetarie, elementi abitativi e veicoli per spostamenti su suolo lunare o marziale. I partecipanti lavoreranno in gruppo e alla fine del corso ogni team presenterà il suo progetto di design, il più valido riceverà un riconoscimento e un premio speciale. Inoltre a ogni partecipante sarà rilasciato un certificato di partecipazione che gli consentirà di ottenere i crediti riconosciuti dagli ordini professionali. Anche per tali ragioni, il corso è altamente raccomandato per architetti, interior designer, ingegneri, studenti di architettura e chiunque voglia cimentarsi in un campo competitivo con elevate potenzialità.
Insegnanti di alto livello per il seminario sull’architettura spaziale
Il webinar sarà tenuto da due architetti spaziali di fama internazionale: Barbara Imhof e René Waclavicek, entrambi con una lunga esperienza nell’ambito della ricerca e design sulla costruzione di moduli spaziali, responsabili di LIQUIFER System Group, azienda che collabora a progetti di ricerca e sviluppo per consentire la permanenza degli astronauti su altri pianeti. Saranno loro a coordinare gli altri professionisti che parteciperanno all’evento di Strasburgo.

Incontro online introduttivo al corso su Space Biotechnology
Il secondo webinar avrà per argomento la biotecnologia spaziale, si svolgerà il 17 marzo dalle ore 9.00 e sarà tenuto da un esperto di livello internazionale, Armando Azua-Bustos, microbiologo e ricercatore con all’attivo più di 30 pubblicazioni scientifiche, con la partecipazione di Paola Sonni e Igor Ciminelli dello SIDI. Il seminario anticipa gli argomenti che verranno trattati durante il primo corso di studi on demand al mondo sulla Space Biotechnology.
Un corso per spiegare come la biotecnologia aiuta la vita nello spazio
Il corso, disponibile a partire da marzo 2022, si articola in 30 lezioni sempre disponibili on line una volta iscritti. Alla fine delle lezioni verrà rilasciato un certificato di valore internazionale. Il corso è rivolto a ingegneri, biologi, genetisti, studenti e tutti coloro che vogliono diventare i pionieri nell’ambito di ricerca più importante per consentire la vita nello spazio. Al termine del corso i partecipanti impareranno come la biotecnologia può aiutare la vita nello spazio e la realizzazione di colonie sulla Luna e su Marte, conosceranno i segreti e le sue applicazioni attuali e future a beneficio degli esseri umani. Lo sviluppo di tecnologie per la vita nello spazio è una delle economie emergenti a più alto potenziale. Acquisire competenze nell’ambito della biotecnologia spaziale oggi significa aprirsi opportunità professionali ed economiche al momento impensabili. Durante il webinar sarà possibile chattare con Azua-Bustos riguardo il ruolo della biotecnologia per favorire la vita nello spazio e come potrà aprire nuove opportunità economiche.
L’uso della biotecnologia per l’alimentazione degli astronauti
Le applicazioni della biotecnologia spaziale sono varie, i suoi sviluppi molteplici e potranno avere importanti riflessi anche nel nostro prossimo futuro. Pensiamo a quanto sia importante garantire la sopravvivenza degli astronauti con una corretta alimentazione: per integrare le razioni alimentari preconfezionate e garantire un apporto nutrizionale adeguato saranno indispensabili tecnologie bio-rigenerative altamente innovative per coltivare cibo e verdure freschi. La ricerca
agrotecnologica ha portato alla formulazione di diverse unità prototipali di coltivazione in ambiente confinato, con la prospettiva di adattamento a condizioni spaziali. I risultati di questi esperimenti potranno essere adattati come soluzione per una produzione agricola di qualità in città e in ambienti climaticamente estremi o contaminati.
Space biotechnology e riutilizzo di scarti e residui
Il riuso degli scarti è un altro elemento fondamentale da prendere in considerazione per le missioni spaziali di lunga durata. La sfida è quella di ricostruire “tecno-ecosistemi” spaziali per il riciclo ottimale di risorse ed energia. Anche in questo caso, grazie alle conoscenze biotecnologiche è possibile realizzare ecosistemi artificialmente controllati, basati sull’interazione tra uomo, piante superiori ed altri organismi, in cui ogni componente biologica utilizza come risorsa i prodotti di scarto del metabolismo degli altri. Il riciclo e riutilizzo di qualsiasi tipo di residuo è un concetto particolarmente stringente in ambiente spaziale, dove gli scambi con l’esterno sono quasi inesistenti. Lo è anche nell’arco della nostra vita, dove il problema della sovraproduzione di rifiuti è sotto gli occhi di tutti. Le soluzioni studiate potranno avere un impatto positivo per tutto il nostro pianeta.
La biotecnologia spaziale per la salute degli astronauti
Tra gli altri aspetti messi a dura prova da una lunga permanenza nello spazio vi è senza dubbio la salute degli astronauti. Le biotecnologie avranno un ruolo chiave per salvaguardare la vita degli astronauti. Non sempre basterà curare organi e tessuti ma in alcuni casi sarà necessario ricostruirli. In tale scenario si collocano ambiti di frontiera delle biotecnologie quali la medicina rigenerativa e la biostampa con grandi ricadute sulla medicina terrestre.
