Nvidia è la nuova “padrona” del mondo. Il modo in cui produce i chip è incredibile e fa paura
Nvidia è senza dubbio la azienda tecnologica del momento. Il valore del suo titolo in borsa è cresciuto in modo esponenziale (oltre il 260% solamente negli ultimi 12 mesi), facendola diventare la terza azienda al mondo per capitalizzazione, dietro solo ad Apple e Microsoft. Il suo market value ha superato 2 mila miliardi di dollari, più o meno quanto il Pil (prodotto interno italiano) italiano. Molti temevano una bolla, ma gli ultimi dati trimestrali pubblicati a fine febbraio hanno sorpreso tutti. I ricavi sono aumentati del 265% rispetto all’anno precedente. Dato che è andato ben oltre le aspettative degli analisti.
Dietro questo straordinario successo c’è l'esplosione dell'intelligenza artificiale. Nvidia è leader mondiale nella produzione di chip per l'IA, che sono utilizzati in una varietà di applicazioni, come la robotica, l'automazione e il riconoscimento facciale. Ceo e cofondatore dell’azienda (nel 1993) è Jensen Huang, un ingegnere taiwanese-americano considerato un visionario nel settore dell'intelligenza artificiale. Recentemente Hang ha mostrato al pubblico un video (vedere video in primo piano) che fa vedere come avviene la produzione dell'HGX H100, una piattaforma server accelerata progettata per l'intelligenza artificiale (IA) e il calcolo ad alte prestazioni (HPC).
L'ascesa dell'intelligenza artificiale (IA) sta sollevando preoccupazioni sull'impatto che avrà sul mondo del lavoro. Si teme in particolare l'automazione di molte attività e dunque una significativa perdita di posti di lavoro. Il video diffuso da Nvidia sulla produzione dei suoi chip ci fa però capire che l’automazione in molti settori è già una realtà consolidata. L'uso massiccio di robot di vario tipo nel settore manifatturiero avanzato è un fenomeno consolidato ormai da anno ma il tutto è avvenuto in modo graduale e silenzioso, sfuggendo all'attenzione degli organi di informazione mainstream e del grande pubblico. Questo ha portato a una scarsa consapevolezza nella popolazione che l’uomo già oggi in molti settori produttivi è una presenza marginale.
La sede di Nvidia è a Santa Clara, in California. Ha 29.600 dipendenti e gran parte lavora nel settore ingegneristico, allo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie. Come altre aziende attive nel settore dei chip Nvidia utilizza un modello di produzione fabless. Questo significa che l’effettiva produzione è esternalizzata ad aziende specializzate chiamate foundries, ovvero fonderie.
Tra i principali partner produttivi di Nvidia figurano Samsung e Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC). Quest’ultima azienda ci fa capire perché gli Stati Uniti siano fortemente contrari all’annessione dell’isola da parte della Cina e perché secondo alcuni analisti di geopolitica il controllo di Taiwan possa addirittura portare a uno scontro bellico tra le due super potenze mondiali. Nvidia ha stanziato 40 miliardi per diversificare la produzione in nuovi impianti negli Stati Uniti, in Giappone e forse in Germania. La speranza è che questi progetti procedano in modo spedito. Sarebbe il modo migliore per far abbassare la tensione attorno all’isola di Taiwan.