[Recensione] I segreti del time management in 21 minuti, un libro rivoluzionario
Roberto Castaldo è l'unico italiano presente nella classifica di Global Gurus tra i trenta migliori professionisti al mondo nel time management. Nel suo libro “Time Management Sistema 21’”, edito da KPI – Centro Studi Performance, spiega come gestire al meglio il proprio tempo e massimizzare le performance.
Astrazione mentale, valore economico e risorsa più democratica in natura, in quanto uguale per tutti.
Il tempo è tutto questo e molto altro ancora: un enigma che ha posto interrogativi agli antichi e rappresenta tuttora, tra mancanza cronica e distrazioni indotte, un elemento chiave per regolare al meglio ogni aspetto della nostra vita.
Anche e soprattutto sotto il profilo lavorativo.
E se è vero che il tempo non è sotto il nostro controllo diretto, a esserlo sono però le nostre performance.
In questo, Roberto Castaldo è un’autorità.
Performance management specialist e unico italiano presente nella classifica di Global Gurus tra i trenta migliori professionisti al mondo nella gestione del tempo, l’approccio dello specialista è un mix di matematica e filosofia improntato alla massima praticità.
Se la cattiva notizia è che l’uso che tendiamo a fare del nostro è mediamente dei peggiori, complici gli innumerevoli stimoli esterni a cui siamo sottoposti, la buona notizia è che una sua gestione virtuosa può essere allenata.
“Time Management Sistema 21’”, edito da KPI – Centro Studi Performance, nasce proprio con questo obiettivo: fornire tutte le conoscenze di un processo operativo concreto, applicabile fin da subito e molto funzionale all’utilizzo strategico del bene più limitato che esiste.
Arricchito dalla prefazione di Massimiliano Rosolino, campione olimpico e leggenda del nuoto, il metodo ideato da Roberto Castaldo poggia su basi scientifiche ed è frutto di un’esperienza personale.
Oltre a ad affiancare le imprese nel miglioramento delle performance aziendali, l’esperto è un coach nel senso più ampio del termine.
Nella sua lunga esperienza come allenatore di basket ha infatti avuto modo di analizzare come, dopo 25 minuti consecutivi di utilizzo, il rendimento dei giocatori iniziasse a peggiorare in modo sensibile.
Una ricerca dettagliata, e svolta su numerosi sport ad alta stimolazione del sistema anaerobico, lo ha spinto alla creazione di un sistema basato su blocchi di 21 minuti (da cui il titolo del libro).
Al centro del metodo ci sono tre macroaree, ognuna fondamentale per gestire le variabili in maniera specifica e sinergica: la matematica per misurare numeri e performance, il coaching per gestire i processi e le neuroscienze per comprendere la fisiologia dei processi di apprendimento.
L’insieme di questi fattori, come spiega Castaldo, costituisce la porta di accesso che conduce all’eccellenza nella gestione del tempo.
Grazie a un modello di neuro coaching integrato, descritto all’interno del volume, il time management assume una valenza al tempo stesso empirica e operativa, oltre che facile da applicare.
Lo scopo finale, sempre più urgente, è aumentare la quantità e la qualità delle performance nella stessa unità di tempo.
Per diventare, finalmente, artefici del proprio tempo.