Tiscali ospita evento per parlare di legalità digitale e ricordare la figura di Giovanni Falcone
La manifestazione è organizzata dall'Associazione della Polizia di Stato DonatoriNati. Eccezionalmente sarà esposta la teca con i resti dell’auto della scorta del magistrato morto nella strage di Capaci

Martedì 29 ottobre Tiscali ospiterà nella sua sede di Cagliari, a Sa Illetta, un evento organizzato dall'Associazione della Polizia di Stato DonatoriNati per sensibilizzare i giovani sui temi della legalità digitale. Eccezionalmente verrà esposta la teca con i resti dell’auto della scorta del magistrato Giovanni Falcone, distrutta nell'attentato di Capaci il 23 maggio 1992. La teca resterà a Sa Illetta per tutta la durata della manifestazione e sarà presidiata da un picchetto d’onore della Polizia di Stato in alta uniforme. Successivamente, nel pomeriggio, la teca sarà portata nel centro della città, in piazza del Carmine, dove sarà organizzata una celebrazione istituzionale con la partecipazione del Sindaco e di altre autorità locali.

Il cuore dell’evento sarà un convegno al quale parteciperanno alcune classi di 3 istituti superiori di Cagliari (Alberti, Siotto e Meucci), che arriveranno a Sa Illetta a bordo dei pulmini della Polizia. L’incontro sarà l’occasione per parlare della lotta alle mafie, con la presenza di Tina Montinaro, vedova del caposcorta di Giovanni Falcone, e legalità digitale grazie agli interventi della Polizia Postale di Cagliari e degli specialisti di Yalla Security. Si parlerà dei rischi e dei reati associati ai comportamenti in rete e sui social network, con un’attenzione particolare al tema del bullismo digitale.

Il convegno sarà aperto da Claudio Sartari, presidente di DonatoriNati, che presenterà l’iniziativa “Metti in moto la Solidarietà” che punta a ottenere, attraverso le piattaforme digitali Tiscali, i fondi necessari per l’acquisto di un’autoemoteca, ovvero un veicolo attrezzato per raccogliere donazioni di sangue in luoghi diversi dai centri di raccolta fissi, come ospedali o centri trasfusionali.
Un evento dunque ricco di spunti che è anche l’occasione per ricordare una delle figure più importanti nella storia della Repubblica italiana, il magistrato Giovanni Falcone, simbolo della lotta alla mafia. La sua carriera è segnata da importanti inchieste e dal suo ruolo nel maxi-processo contro Cosa Nostra negli anni '80, che ha portato a numerose condanne di mafiosi di alto profilo.
La sua vita si è tragicamente conclusa il 23 maggio 1992, in quella che è conosciuta come la strage di Capaci. Quel giorno Falcone stava tornando a Palermo da Roma con la moglie, Francesca Morvillo, anch'essa magistrato, e tre agenti di scorta. Durante il tragitto un potente ordigno è esploso lungo l'autostrada A29, innescato con un telecomando da un sicario mafioso. L'attentato è costato la vita a Falcone, alla moglie, a tre agenti della scorta e ha ferito oltre venti persone.
La teca con i resti dell’auto della scorta del magistrato, che sarà esposta nella sede di Tiscali il giorno del convegno, è dunque un'importante testimonianza della strage di Capaci. Un evento che ha segnato la storia della Repubblica italiana e che anche le nuove generazioni devono conoscere e ricordare.