Lo smartworking è già vecchio: ecco il Fab Working flessibile e adattabile

Lo ha lanciato il Gruppo Nestlé in Italia: l’ufficio diventa una risorsa complementare al lavoro da remoto

Si può andare oltre lo smartworking? Si, ecco il Fab Working flessibile e adattabile
Foto realizzata da Karolina Grabowska (fonte Pexels)

Nestlè continua a guardare al futuro. Dopo aver utilizzato l’intelligenza artificiale generativa per creare una campagna promozionale dirompente l’azienda si è concentrata sulle risorse umane, dimostrando che è possibile creare un nuovo mondo, migliore del passato.

In Italia il gruppo ha disegnato un'innovativa organizzazione del lavoro basata sulle necessità e sui suggerimenti dei lavoratori. Un'applicazione pratica del principio che “il come si lavora si decide tutti assieme”.

Il nuovo modello è stato chiamato Fab Working (acronimo di Flessibile, Adattabile e Bilanciato). E' stato già testato nel 2022 e dall'inizio del 2023 ha preso definitivamente piede superando il vecchio concetto di smart working.

In cosa consiste il Fab Working? Si tratta di una soluzione estremamente flessibile disegnata da ogni singolo gruppo di lavoro sulla base della tipologia delle attività da svolgere. Il principio guida è però chiaro e netto: lufficio è una risorsa complementare al lavoro da remoto. Un ribaltamento a 180 gradi rispetto all'organizzazione del lavoro novecentesca che al contrario pone la sede aziendale al centro di tutto. 

Da cosa nasce questa rivoluzione che guarda al futuro? Una spiegazione l’ha data Marco Travaglia, presidente e amministratore delegato Gruppo Nestlé Italia.

“Noi di Nestlé siamo convinti che il Fab Working costituisca un importante strumento di modernizzazione organizzativa, in grado di generare valore sia per l’impresa che per i singoli individui. È dimostrato, infatti, che a un miglior work-life balance e a un generale senso di benessere dei dipendenti, si associa un deciso miglioramento nell’efficienza ed efficacia delle prestazioni. Il Fab Working rappresenta dunque una soluzione in grado di dare benefici sia alle persone che al business” ha spiegato il top manager.

Marco Travaglia

“Investire in un modello di lavoro innovativo - ha proseguito - significa promuovere una cultura che valorizza le performance e che propone all’individuo una più forte autonomia e responsabilizzazione sui risultati, creando un ambiente basato sulla fiducia”.

Chapeau!

Quadro creato dall’applicazione di intelligenza artificiale generativa DALL-E basato sul celebre dipinto La Lattaia di Veermer, utilizzato con successo da Nestlè in una campagna pubblicitaria di grande successo realizzata in Francia