Il mondo dell’innovazione italiana ora può contare su Primo Capital. La prima novità riguarda il settore sanitario
Da qualche anno anche l'informazione generalista ha incominciato a occuparsi del fenomeno delle startup. Storie di aziende tecnologiche fondate da giovani che lanciano sul mercato prodotti innovativi. Ma anche storie di investitori coraggiosi (noti come venture capitalist) che si assumono il rischio di finanziare iniziative imprenditoriali che producono idee e competenze, ma nemmeno un euro di utile. Uno dei nomi più importanti nel mondo del venture capital italiano è stato Primo Ventures. La storia di questo brand è giunta al termine ma non a causa di un fallimento bensì di un rilancio: Primo Ventures ha ufficialmente cambiato nome ed è diventata Primo Capital SGR S.p.A.
Una notizia importante per il mondo dell’innovazione italiana perché segna la nascita di una nuova piattaforma di investimento indipendente dedicata a settori tecnologici chiave per lo sviluppo economico del nostro Paese.
Primo Capital opera ora sia nel segmento del Venture Capital (VC) che del Private Equity (PE). La società (quando ancora era Primo Ventures) ha iniziato il suo percorso nel settore digitale e da allora si è espansa per coprire tre nuove aree di investimento: l'economia spaziale, l'industria sanitaria e le tecnologie climatiche.
La nuova fase inizia partendo da solide basi: un portafoglio di investimenti di 55 aziende che hanno complessivamente raccolto oltre 500 milioni di euro e impiegato circa 1500 persone. La società è sostenuta da un pool diversificato di oltre 25 investitori professionali, tra cui fondi di previdenza sociale e pensionistici, società, family office ed enti istituzionali.
“Negli ultimi dieci anni abbiamo contribuito alla nascita del venture capital in Italia, con il lancio di Primo Capital inauguriamo una nuova fase del nostro percorso con l’obiettivo di essere una piattaforma di riferimento per gli investimenti tecnologici in Italia” ha dichiarato a Tiscali Innovazione il ceo, Antonio Concolino.
La prima novità importante è già in rampa di lancio, il varo di Primo Health, un nuovo fondo di private equity dedicato al settore healthcare. L’obiettivo è raccogliere 120 milioni di euro da investire in piccole e medie imprese (pmi) del settore sanitario italiano.
EDUCAZIONE FINANZIARIA: DIFFERENZA TRA VENTURE CAPITAL E PRIVATE EQUITY
Il Venture Capital (VC) e il Private Equity (PE) sono due forme di investimento che, pur condividendo l'obiettivo di generare profitti attraverso la partecipazione al capitale di società, presentano differenze sostanziali. Il VC si focalizza principalmente su startup e piccole imprese in fase iniziale, offrendo capitali per lo sviluppo di nuove idee e tecnologie. Il PE, invece, investe in aziende già consolidate, che hanno bisogno di capitali per espandersi, acquisire altre società o ristrutturare il proprio business. In sintesi, il VC è più orientato all'innovazione e alla crescita di nuove imprese, mentre il PE mira a ottimizzare e far crescere aziende già esistenti.